La rivoluzione della Serie A potrebbe cominciare oggi, 16 luglio 2021. Come riporta il Corriere dello Sport, questa mattina i club discuteranno della possibile riforma del massimo campionato italiano: si parla di riduzione da 20 a 18 squadre, ma verrà anche esplorata l’introduzione di playoff e playout.
L’argomento non è nuovo, ma si tratterebbe di una svolta voluta, non dettata dai rischi della pandemia. Verrà presentato uno studio di Deloitte, che analizza diverse combinazioni e versioni di post-season: playoff scudetto allargati a 4, 6 o 8 squadre, così come playout più o meno ristretti. Nei prossimi giorni verranno inoltre organizzati incontri con i singoli club, in modo che ciascuno manifesti le sue considerazioni e le sue preferenze.
L’obiettivo della Serie A, sottolinea il quotidiano, è farsi trovare pronta in vista della riunione generale di venerdì 23 luglio. A spingere per una riforma dell’intero sistema calcio è Gabriele Gravina, presidente FIGC, e la prospettiva sarebbe la stagione 2023/24. L’accordo per i diritti televisivi, in ogni caso, non sarà un problema: nell’ultimo bando, la Serie A si è riservata il diritto di cambiare format in corso d’opera, senza che le emittenti possano opporsi in alcun modo, anche qualora dovesse diminuire il numero di partite.