La Liga è pronta alla rivoluzione dei diritti televisivi. Come riporta El Confidencial, Telefónica perderà il monopolio che aveva contraddistinto il panorama spagnolo del calcio in tv per anni, con la lega che proporrà ad Amazon la trasmissione di almeno tre giornate in esclusiva sulla piattaforma Prime Video.
L’architetto della rivoluzione è Javier Tebas, presidente della Liga. Nel nuovo bando che verrà lanciata a breve, la Liga segmenterà le partite in pacchetti, con la conseguenza che una singola azienda non deterrà più i diritti esclusivi sulle 38 partite della Primera Division e le 42 della Segunda Division.
Lo slogan “Todo el futbol”, che aveva contraddistinto Movistar, piattaforma di Telefónica, nel recente periodo, non potrà quindi più essere utilizzato. La trasmissione esclusiva della Liga era uno dei ganci principali con cui la società aveva mantenuto i suoi 4 milioni di clienti, ma l’intenzione di Tebas è quella di spezzare questo monopolio, offrendo diversi pacchetti (di cui almeno tre giornate in esclusiva) a piattaforme streaming e OTT. Nel progetto del presidente, Amazon risulterebbe l’alleato principale.
L’obiettivo di Tebas con il nuovo bando è quello di incoraggiare la concorrenza nell’asta, specialmente dal momento in cui, a causa dei problemi finanziari di Mediapro e del ritiro di Vodafone dalla corsa, l’unico operatore che potrebbe acquistare i diritti sarebbe Telefónica. Pertanto, l’azienda guidata da José María Álvarez-Pallete offrirebbe un prezzo più basso rispetto a quanto pagato per il ciclo precedente, quando si era aggiudicata il triennio 2019-2021. Il nuovo ciclo avrà una durata cinque anni, in modo tale da dare più stabilità all’ingressi della Liga.
Per il 2019-2021, Telefónica aveva pagato 980 milioni di euro a stagione, di cui ha potuto recuperare appena un terzo rivendendo parte dei diritti a Orange per 300 milioni (pratica permessa dai regolamenti spagnoli). L’operatore ha pagato un totale di quasi 3 miliardi di euro per assicurarsi il principale prodotto commerciale della sua piattaforma Movistar. Un investimento che gli analisti hanno sempre considerato eccessivo, non redditizio e una costante fonte di incertezza a causa della graduale perdita di clienti.
Telefónica ha attualmente 3,89 milioni di clienti per la sua pay-TV, una cifra simile ai livelli del 2017. Anche se alla fine del 2018 e del 2019 l’azienda ha superato i quattro milioni di utenti, nell’ultimo anno e mezzo ha subito la rincorsa di Amazon e Netflix, soprattutto a causa della capacità finanziaria dei colossi americani di produrre serie tv proprie.