Relevent contro FIFA e US Soccer Federation. Nella giornata di martedì, il giudice distrettuale di Manhattan, Valerie Caproni, ha respinto la causa antitrust della società di promozione sportiva che aveva accusato l’organo mondiale e la federcalcio statunitense di impedire ai club e alle leghe straniere di organizzare partite di campionato negli Stati Uniti.
Il giudice ha ritenuto che Relevent Sports LLC non sia riuscita a dimostrare una cospirazione illegale per impedire le gare all’estero, nonostante la FIFA avesse adottato nel 2018 un regolamento contro le partite ufficiali al di fuori dei territori di origine delle squadre.
Caproni ha dichiarato che vi erano “ovvie ragioni razionali” per la U.S. Soccer di onorare il divieto, compresa la prospettiva che la FIFA avrebbe potuto escludere i giocatori della Nazionale dalla Coppa del Mondo. Ha anche respinto l’affermazione “conclusiva” della Relevent, secondo la quale la U.S. Soccer e la Major League Soccer hanno fatto pressione sulla FIFA per il divieto.
Relevent, società che organizza il torneo amichevole dell’International Champions Cup, era entrata in una joint venture con la Liga spagnola per organizzare, tra gli altri progetti, delle gare di campionati negli States. Caproni ha dato a Relevent fino al 30 luglio per decidere se vuole presentare un reclamo separato contro la U.S. Soccer per aver interferito con i suoi affari.