Nella giornata di domani – martedì 27 luglio – l’assemblea straordinaria di Gedi News Network, che ha in portafoglio i quotidiani nazionali (La Stampa e Il Secolo XIX) e locali della casa editrice, ad eccezione di Repubblica, varerà un aumento di capitale di 39,396 milioni di euro.
L’aumento sarà poi completato con il “conferimento in natura” di un ramo d’azienda rappresentativo del quotidiano romano fondato 46 anni fa da Eugenio Scalfari.
L’operazione, fanno sapere fonti vicine alla proprietà, darà così la forma definitiva al disegno della capogruppo Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann – che prevede la trasformazione di Gedi in una holding di partecipazioni, rappresentate dai tre rami di business:
- l’editoria, che farà tutta capo a Gedi News Network;
- il polo radiofonico con Deejay, Capital e m2o in Elemedia;
- l’attività di Gedi Digital, sulla quale Elkann e il management stanno puntando, come dimostrano le acquisizioni dei portali Alfemminile e Autoxy e l’operazione definita con Buzzfeed su Huffington Post Italia, ora al 100% di Gedi.
Ridisegnato il gruppo, si potranno capire le successive mosse dell’azionista. Prima del passaggio di consegne azionarie tra la Cir dei De Benedetti ed Exor, uno dei progetti allo studio di Gedi era infatti lo scorporo delle attività radiofoniche e la loro successiva quotazione a Piazza Affari.