Serie A ascolti tv
Foto: Jonathan Moscrop/Sportimage

E’ previsto per giovedì prossimo il verdetto dell’Antitrust sull’accordo tra Tim e Dazn sui diritti tv del calcio per il 2021-2024. Lo scrive Il Giornale, spiegando che la società guidata dall’ad Luigi Gubitosi ha presentato la sua relazione sui rilievi Antitrust, dato che l’accordo con Dazn prevede che solo Tim possa avere la app della web tv sul suo decoder.

I rimedi potrebbero riguardare la separazione dell’offerta di calcio e di connettività. Del resto, la stessa Tim ha già strutturato un’offerta, per la piattaforma TimVision, che è disponibile anche per i clienti di altri operatori. Inoltre, la app di Dazn è in tutte le smart tv presenti sul mercato.

L’app è stata invece cancellata dal decoder Vodafone, e a differenza di quella di Netflix e di Amazon non è più disponibile. Ma una con una smart tv collegata alla fibra di Vodafone è comunque possibile abbonarsi e vedere il calcio. Tuttavia, secondo l’Antitrust il messaggio pubblicitario veicolato da Tim per i contenuti del calcio non sarebbe chiaro in questo senso.

In attesa di una decisione il presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella ha sottolineato come l’ente stia vigilando per «evitare fenomeni di congestione della rete, conseguente ai picchi di traffico, che potrebbero verificarsi in corrispondenza della trasmissione simultanea di uno o più eventi calcistici, per garantire una migliore qualità del servizio».

Per questo Tim ha effettuato importanti investimenti per garantire il multicast con Dazn in relazione alla trasmissione delle partite, asserendo che anche gli altri operatori devono investire per avere lo stesso risultato.

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