Stadi chiusi, mercato dei diritti tv saturo e ricavi commerciali che stentano a decollare. L’emergenza Coronavirus ha messo a nudo i problemi del sistema calcio, che per i prossimi anni si troverà di fronte alla grande sfida di lavorare a un contenimento dei costi per evitare il default.
Nel frattempo, però, con la speranza che l’emergenza sanitaria volga al termine, i club sono al lavoro per trovare nuove fonti di ricavi. In quest’ottica, un filone che sta prendendo sempre più piede arriva dal mondo del tech.
Tra NFT (Non-fungible Token), criptovalute, blockchain e Fan Token sono tanti i termini che negli ultimi tempi sono stati accostati anche al mondo del pallone. Di recente, l’operazione più interessante per il mercato italiano è stata sicuramente l’intesa tra Socios.com e l’Inter per la sponsorizzazione della maglia da gioco.
Creato da Chiliz, una criptovaluta che è il principale fornitore di blockchain per l’industria globale dello sport e dell’intrattenimento, Socios.com è una piattaforma di engagement che si occupa di lanciare Fan Token associati a club di calcio o ad altre società che appartengono al mondo dello sport.
Calcio e nuovi ricavi – I Fan Token
Attraverso questi Fan Token, acquistabili dai tifosi sulla piattaforma, il pubblico diventa parte attiva dei processi decisionali della società contribuendo a far crescere allo stesso tempo i ricavi del club (da dividere con un sistema di revenue share con la piattaforma stessa).
Basti pensare che i Fan Token hanno generato oltre 150 milioni di dollari di entrate da condividere con i partner di Socios.com solo nel 2021. Inter a parte – che ha optato per una relazione più profonda –, altri club di Serie A hanno lanciato il proprio Fan Token con Socios. Tra questi ci sono Milan, Juventus, Roma e Novara.
Non solo club. Anche la Federcalcio spagnola ha deciso di lanciare un proprio Fan Token con Bitci. Al prezzo di 0,50 centesimi si potranno acquistare le valute digitali della Nazionale, che daranno accesso a vantaggi e alla possibilità di prendere decisioni attraverso la tecnologia blockchain. La Federazione ha immesso sul mercato token per un valore di 12,5 milioni di euro, sempre con l’obiettivo di generare nuovi ricavi.
Calcio e nuovi ricavi – Gli NFT
I Fan Token non sono gli unici strumenti in grado di generare risorse fresche. Un grande spazio lo sta conquistando anche il settore degli NFT (Non-fungible Token), dei certificati di autenticità digitali apparsi per la prima volta nel mondo dell’arte e che stanno interessando anche altri mercati, tra i quali quello del calcio.
Si tratta sostanzialmente di spostare l’attenzione dei collezionisti dal mondo reale a quello digital. Lo ha fatto Sorare, che ha creato una piattaforma per il fantacalcio con blockchain, che si basa proprio sull’acquisto e vendita di figurine in formato NFT, con diversi livelli di rarità.
In totale, sono 142 i club di calcio che hanno firmato una licenza ufficiale con Sorare, di cui la maggior parte viene dagli Stati Uniti, con 26 club della MLS. La Serie A è uno dei tornei europei più rappresentati con la presenza – tra le altre – di big quali Inter, Juventus, Napoli, Milan e Roma.
Si è parlato molto di Sorare nel mese di marzo fa grazie all’acquisto della NFT card di Cristiano Ronaldo, pagata 252.800 euro da un utente seguendo quello che era accaduto a febbraio su Top Shot, la piattaforma di digital card di proprietà della NBA, in cui la card di Lebron James era stata venduta a 162.800 euro.
Il passo più importante dei club è stato però quello di mettersi in proprio in alcune occasioni, come ha fatto la Juventus, che ha deciso di sbarcare nel mondo NFT a giugno. Il club bianconero ha iniziato con la maglia Home 2021/2022, messa all’asta in una sua versione digitale 3D ad altissima definizione.
Lo stesso ha fatto la Fiorentina, che in accordo con Genuino ha lanciato il progetto VIOLA 9.5. «Dalle maglie indossate in campo, ai momenti esclusivi con il Club, ai prodotti in edizione limitata fino alle opere d’arte originali, il progetto VIOLA 9.5 darà l’opportunità di collezionare e scambiarsi NFT che possono corrispondere a oggetti fisici, proponendo un modello di fan engagement rivoluzionario per il panorama sportivo», ha sottolineato il club di Commisso.
Da non dimenticare anche la Roma, che per celebrare la partnership triennale con la società di blockchain Zytara Labs ha messo in vendita le prime undici maglie indossate nella stagione 2021/22 dai calciatori giallorossi e diversi anelli commemorativi acquistabili solamente in DigitalBits (XDB).
L’interesse per il mondo del calcio è tale, che la startup portoghese RealFevr ha lanciato un marketplace di video ufficiali di calcio NFT, che consentirà – tra gli altri – di acquisire il primo gol ufficiale di Cristiano Ronaldo, di grado Unico, quando il capitano del Portogallo era allo Sporting CP.
Per chiudere con un altro esempio italiano, giova ricordare – nonostante sia passata un po’ sottotraccia – l’accordo di partnership della Lega Serie A con Crypto.com per la finale di Coppa Italia disputata da Juventus e Atalanta.
In base a questo accordo, in vista della finale di Coppa Italia sono stati creati 7 NFT lanciati su Crypto.com sabato 22 maggio che includevano:
- Il trofeo originale (modello 3D con grafica dedicata)
- Il trofeo “artistico” (una versione unica della Coppa Italia reinventata dall’artista Diego Perrone)
- Medaglie in 3D
- Tre video con gli highlights del match
- La cerimonia della coppa
Il massimo campionato italiano di calcio continua a guardare con interesse al settore, tanto che nell’assemblea di lunedì 2 agosto i 20 club discuteranno anche il conferimento del mandato per gli archivi NFT.
Calcio e nuovi ricavi – L’esperienza dei calciatori
Tra club, tornei e federazioni non mancano, infine, i calciatori. Come ad esempio Andrea Ranocchia, che ha lanciato una sua collezione NFT: «Da domani (23 luglio, ndr) sarà online la mia esclusiva collezione NFT IM SCUDETTO. La collezione è in tiratura limitata con 5 card collezionabili uniche. È solo l’inizio di un grande progetto, Stay tuned!», scriveva il centrale difensivo dell’Inter sul suo profilo Twitter.
Oppure, sempre per restare in casa Inter, il centrocampista Marcelo Brozovic. Su Twitter si definisce «football player and cryptocurrency evangelist» ed è testimonial e uno degli amministratori del canale ufficiale della criptovaluta Football Stars.
Insomma, il legame tra il calcio e il mondo cripto e degli NFT sembra rafforzarsi ogni giorno di più. Un’ottima notizia per i club e le federazioni – oltre che per i calciatori – che potrebbero in un mondo in forte ascesa una nuova possibilità per diversificare i propri ricavi.