Dopo settimane di richieste, trattative e tensioni, alla fine la Serie A ce l’ha fatta. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Governo ha dato il via libera per l’apertura degli stadi con capienza al 50%, in zona bianca e con obbligo di Green Pass, mentre per i palazzetti al chiuso sarà per il 25-35%. L’aspetto più importante, tuttavia, riguarda il distanziamento: non è più richiesto il metro di distanza, e i tifosi potranno disporsi a scacchiera, come richiesto da Lega e FIGC.
L’obiettivo minimo è quindi stato raggiunto. Un risultato che soddisfa il presidente Gravina, che come riporta il quotidiano su questo obiettivo aveva puntato con decisione. Anche alla luce del fatto che, vista pure la curva dei contagi, non si sarebbe potuti arrivare alla riapertura totale degli impianti. Fondamentale è stato anche il contributo del Sottosegretario Vezzali, a cui il Governo ha lasciato la responsabilità di decidere come strutturare il distanziamento degli impianti.
Accontentati, anche se non del tutto soddisfatti, i club, che possono comunque far partire finalmente la vendita dei biglietti per il campionato che partirà tra appena due settimane. Rimane la speranza di poter vedere la percentuale aumentare, anche fino al 75%, percentuale sostenuta da Vezzali, che ringrazia il Governo per “aver accolto le richieste avanzate, che miravano a dare risposte sulle modalità il graduale ritorno alla normalità”.