“LaLiga Impulso”, il progetto che prevede l’ingresso del fondo d’investimento Cvc è giunto all’assemblea dei club del massimo campionato di calcio spagnolo con una modifica dell’ultimo minuto: il fondo Cvc non negozierà nel suo 10% i diritti dei club che hanno votato contro l’accordo.
Secondo quanto riportato da Marca, questo significa, ad esempio, che Real Madrid e Barcellona non incasseranno nulla dei 2,7 miliardi di euro offerti nell’ambito dell’intesa, ma l’accordo non avrà alcuna influenza sui loro diritti o sui loro ricavi, ora o in futuro.
Con questo provvedimento sia la Liga che Cvc hanno cercato di sciogliere i dubbi dei due club che si erano opposti all’operazione. Dei 2,7 miliardi che il fondo inietterà nelle casse dei club, i 300 milioni che corrisponderebbero al Real o al Barcellona rimarrebbero intatti per tre anni.
Questo nel caso in cui a un certo punto le due società volessero entrare a fare parte dell’accordo. Ma per il resto della durata del accordo, Cvc potrebbe negoziare il 10% del giro d’affari senza includere nulla da entrambe le squadre (né da tutti coloro che votano contro).
Real Madrid e Barcellona, in questo modo, non saranno toccati dal progetto. Se non indirettamente, perché l’arricchimento strutturale del resto dei club che riceveranno risorse fresche migliorerà la Liga nel suo insieme, ne aumenterà il valore e anche i club che non aderiranno potrebbero avvantaggiarsi di una crescita del valore dei diritti televisivi.
Il fondo Cvc avrebbe preferito questa opzione per semplificare il lancio di “LaLiga Impulso”e spegnere sul nascere le rimostranze che Real Madrid o Barcellona avrebbero voluto presentare.