Il presidente del Milan Paolo Scaroni torna anche sul tema Superlega, nell’intervista concessa al Corriere della Sera.
«Progetto abbandonato o può tornare? Mi pare che i propugnatori, in particolare il Real Madrid, siano lontani dal desistere, anche rassicurati dal tribunale di Madrid che li ha messi al riparo dalle sanzioni Uefa: immagino siano pronti a fare modifiche, a cercare un compromesso con l’Uefa, ma credo che per loro un simile progetto possa avere ancora chance», ha detto il numero uno rossonero.
«Il progetto per il Milan è accantonato. Difficile rispondere per il futuro, dipende molto da come le istituzioni come la Uefa si posizioneranno e da cosa diranno gli appassionati. Ma qualsiasi progetto dovrà essere concertato tra le parti».
«Il Psg compra tutti? Io non dimentico che esiste ancora il financial fairplay e soprattutto non dimentico che il Milan è stato colpito duramente, con l’esclusione dall’Europa League. Ho troppa fiducia nella Uefa per non pensare che non si comporti con altri come si è comportata con noi in caso di violazioni. Mi auguro che se ci sono stati modi per sfuggire in passato non si ripetano e si faccia un rigoroso calcolo tra i risultati economici e gli acquisti fatti. Le deroghe sono durate un anno, stiamo tornando alla normalità. Se si vorrà modificarlo, magari con un salary cap, ben venga. L’importante è che finché esiste una regola venga applicata per tutti».
«Bilancio Milan? Io posso dire che il risultato ’21-’22 è meglio del ’20-’21 che era meglio del ’19-’20. Il nostro obiettivo è avere un Milan che generi cassa: lo cominciamo a vedere. Abbiamo stretto 20 nuove sponsorship: il Milan dell’anno scorso è piaciuto molto. La Champions resta l’obiettivo del Milan? Lo è sempre».