“Abbiamo messo in sicurezza il club in una fase di grande contrazione finanziaria e questo è un dato di fatto importante. E sono sicuro che i tifosi capiranno il momento di difficoltà che sta attraversando il club”. Lo ha detto l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta, intervistato da Sky dopo il sorteggio dei gironi di Champions League.
“Dovevamo rispondere alle linee guida della proprietà. Dovevamo mettere in sicurezza il club e lo abbiamo fatto con cessioni importanti. Ringrazio l’ottimo lavoro di Ausilio e Baccin, sono stati veramente bravi. Abbiamo cercato di individuare i giocatori giusti”, ha aggiunto.
“Abbiamo avuto anche situazioni favorevoli. Calhanoglu si è liberato a zero, Dzeko aveva una promessa della Roma. Inzaghi ha una rosa diversa a disposizione, poi sostituire Hakimi e Lukaku non è facile. Ma sono fiducioso, Inzaghi è bravissimo e ha grande entusiasmo”.
“Mercato chiuso? Assolutamente non ci saranno altre operazioni in entrata. La rosa è delineata, omogenea. Non è stato facile sostituire 2 elementi come Hakimi e Lukaku. Lo abbiamo fatto nel migliore dei modi e abbiamo messo in sicurezza il club”
“Il sorteggio? Penso che nella storia della Champions non sia mai successo di avere 3 squadre della stagione precedente. Lo Shakhtar ha un buon tecnico e poi c’è lo Sheriff che è una squadra inedita. E’ un girone insidioso, importante arrivare all’appuntamento nel momento giusto. Portare via punti dal Bernabeu è impresa difficilissima. Il Bernabeu è qualcosa di particolare, i tifosi ti spingono. Le difficoltà aumentano”, ha concluso Marotta.