Il Collegio di garanzia del Coni ha parzialmente accolto i ricorsi della Lazio, del suo presidente, Claudio Lotito, e dei medici sociali contro le squalifiche per il caso di presunte violazioni dei protocolli Covid durante la stagione 2020/21.
Il Collegio ha deciso così di rinviare il caso alla Corte di appello federale della Federcalcio che dovrà «effettuare una nuova valutazione della misura della sanzione».
Pur respingendo nella sostanza il ricorso presentato dai ricorrenti, il Collegio presieduto da Franco Frattini ha accolto alcuni punti delle tesi difensive, disposto l’integrale compensazione delle spese del giudizio e soprattutto rinviato alla Corte d’appello federale la valutazione della misura delle sanzioni, che a questo punto potrebbero essere ridimensionate.
Lotito, Pulcini e Rodia avevano ricevuto 12 mesi di inibizione ciascuno (per la Lazio invece 200 mila euro di ammenda), una sanzione che preclude al momento al presidente della Lazio ogni incarico federale.