Matteo Pessina (copyright: Marco Canoniero/via Onefootball)

Matteo Pessina, calciatore economista. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il centrocampista della Nazionale e dell’Atalanta, prossimo laureato in economia, ha toccato diversi temi, dall’entusiasmo della notte di Wembley alle analisi sui prossimi avversari della Dea, fino ad arrivare ai conti del club nerazzurro.

Rispondendo a una domanda sulla cessione di Romero a 60 milioni al Tottenham, Pessina risponde: “A offerte così non puoi dire no. L’Atalanta, uno dei pochi club con il bilancio positivo nell’anno del Covid, sa che il castello si regge su questa filosofia: aver portato nel calcio l’idea imprenditoriale del presidente Percassi”.

Il club bergamasco ha infatti chiuso il 2020 con un utile di 51 milioni, grazie a ricavi record per 241,9 milioni di euro, quarto fatturato in Italia dietro a Juventus, Inter e Napoli. Parte di questi numeri è spiegata proprio dalle plusvalenze, passate dai 38 milioni del 2019 ai 68 milioni del 2020, grazie soprattutto alla cessione di Dejan Kulusevski alla Juventus, un affare che ha permesso al club di far registrare una plusvalenza da oltre 34 milioni di euro.

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