Il Manchester City ha rimosso tutti i prodotti relativi a Benjamin Mendy dal proprio sito internet ufficiale e dallo store online a seguito delle accuse di stupro e violenza sessuale nei confronti del difensore della Francia.
Lo scrive il Telegraph, ricordando che Mendy sarà processato a gennaio dopo essere stato accusato di quattro stupri e di aggressione sessuale il mese scorso. Il terzino sinistro è apparso in udienza venerdì scorso e rimarrà in carcere almeno fino al 15 novembre.
Dopo che i fatti erano stati resi noti, Mendy era stato sospeso dal City e ora non è più possibile ordinare una maglia dei Citizens con il suo nome e con il suo numero tramite il sito ufficiale o lo store online del club. Solo il profilo del giocatore resta ancora accessibile sul sito.
Qualsiasi tentativo di cercare “Mendy” o “Benjamin Mendy” nello store online del club reindirizzerà gli utenti alla home page del sito web. Il City ha rifiutato di commentare la questione quando è stato contattato dallo stesso Telegraph.
In una nota del mese scorso, il club aveva dichiarato: «Il Manchester City può confermare che dopo essere stato accusato dalla polizia oggi, Benjamin Mendy è stato sospeso in attesa di un’indagine. La questione è soggetta a un processo legale e il club non è quindi in grado di formulare ulteriori commenti fino a quando tale processo non sarà completato».