Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato all’unanimità i risultati finanziari del semestre chiuso al 30 giugno 2021.
Pur in un contesto ancora condizionato dall’emergenza pandemica sia in Italia sia in Spagna – spiega la società in una nota –, il Gruppo Mediaset ha chiuso il primo semestre 2021 con un significativo incremento dei propri risultati, non solo rispetto al pari periodo 2020 ma anche in confronto al primo semestre 2019 non ancora colpito dagli effetti Covid.
Crescono in modo sostenuto i ricavi pubblicitari e migliorano sensibilmente risultato operativo e utile netto, mentre diminuisce l’indebitamento e cresce la generazione di cassa. Da segnalare anche l’efficace controllo dei costi di gestione: l’andamento è in leggera crescita sul primo semestre 2020 – congelato dal primo lock-down – ma decisamente inferiore rispetto a quelli del pari periodo 2019.
Nel dettaglio, i ricavi netti consolidati ammontano a 1.387,2 milioni di euro rispetto ai 1.166,4 milioni dello stesso periodo del 2020. In Italia, i ricavi si attestano a 963,7 milioni di euro a fronte dei 791,3 milioni del primo semestre precedente. In Spagna sono stati registrati ricavi per 423,6 milioni di euro rispetto ai 375,1 milioni dello stesso periodo del 2020.
I costi operativi complessivi (costi del personale, altri costi operativi, ammortamenti e svalutazioni) si attestano a 1.188,5 milioni di euro rispetto ai 1.134,7 milioni del primo semestre 2020. In Spagna sono stati pari a 319,8 milioni di euro rispetto ai 286,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente per via dell’acquisizione dei diritti del Campionato Europeo di Calcio Euro 2020.
In Italia si sono attestati a 869,1 milioni di euro, in leggero aumento rispetto agli 848,9 milioni del primo semestre 2020 bloccato dal lock-down, ma in netta diminuzione rispetto ai 962,9 milioni dei costi dello stesso periodo 2019.
L’Ebit di Gruppo è positivo per 198,7 milioni di euro – a fronte dei 31,7 milioni dello stesso periodo 2020 – in crescita anche rispetto ai 191,6 milioni del 2019. L’Ebit in Italia è stato pari a 94,6 milioni di euro, migliore non solo rispetto alla perdita operativa del primo semestre 2020 (-57,6 milioni di euro) ma anche del dato 2019, positivo per 39,3 milioni. In Spagna l’Ebit ha raggiunto 103,8 milioni di euro rispetto agli 88,9 milioni del pari periodo 2020.
Il risultato netto di Gruppo è positivo per 226,7 milioni di euro rispetto alla perdita di -18,9 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Si segnala che l’utile netto consolidato è migliore anche rispetto a quello del primo semestre 2019 (102,7 milioni di euro).
Il dato 2021 è spinto da due elementi straordinari:
- la plusvalenza generata nel secondo trimestre 2021 dalla partecipata al 40% EI Towers (attraverso la cessione di Towertel);
- i dividendi frutto della partecipazione in ProsiebenSat1
Tuttavia, anche escludendo queste due ultime componenti, il risultato netto 2021 si conferma superiore a quello 2019. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno, infine, è calato a 731,7 milioni di euro rispetto al dato di inizio periodo (1.064,4 milioni di euro).
Per quanto concerne gli ascolti, anche nei primi sei mesi 2021 le reti Mediaset confermano la netta leadership sul target commerciale sia in Italia sia in Spagna in tutte le fasce orarie. In Italia, le reti Mediaset hanno ottenuto il 34,3% di share nelle 24 ore e il 34,0% in Prime Time sul target commerciale, con una performance superiore a quella di tutte le altre aziende concorrenti.
Anche durante i due mesi estivi di luglio e agosto, la raccolta pubblicitaria del Gruppo si è mantenuta positiva rispetto allo stesso periodo sia del 2020 che del 2019. In Italia tale risultato è particolarmente importante considerando che nel periodo sono stati trasmessi dalla concorrenza due importanti eventi sportivi internazionali (la fase finale dei Campionati Europei di Calcio e i Giochi Olimpici di Tokyo).
Da segnalare che il terzo trimestre 2020 era stato il primo positivo dopo il lockdown e Mediaset, nel periodo, aveva trasmesso in chiaro la fase finale di Champions League posticipata rispetto al normale calendario. Sulla base della visibilità attuale, l’andamento positivo della raccolta pubblicitaria su TV, radio e digital in Italia dovrebbe confermarsi anche a livello complessivo di terzo trimestre, con un dato progressivo dei primi nove mesi superiore a quello del 2020 e del 2019.
Sotto il profilo editoriale, nel corso della stagione autunnale Mediaset punta a rafforzare ulteriormente sia la propria offerta televisiva che quella in streaming attraverso il potenziamento dei contenuti sportivi (Champions League) della piattaforma Mediaset Infinity.
L’aspettativa – conclude la nota – è che anche nei prossimi mesi la ripresa economica in atto dovrebbe sostenere l’andamento del mercato pubblicitario e in particolare quello del segmento televisivo. Tale scenario potrà essere meglio valutato nel corso delle prossime settimane, monitorando l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, attualmente ancora condizionata dalla diffusione di alcune varianti del virus, ma lentamente avviata verso una progressiva normalizzazione in virtù del continuo avanzamento delle campagne vaccinali.