La Juventus ha approvato nella giornata di oggi il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2021, che evidenzia una perdita di 209,9 milioni di euro, la quale sarà coperta mediante utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni.
Il club bianconero ha fatto registrare un calo dei ricavi per oltre 90 milioni di euro rispetto all’esercizio chiuso al 30 giugno 2020, mentre i costi operativi sono cresciuti di 45 milioni di euro. L’assemblea degli azionisti è stata convocata per il 29 ottobre 2021 all’Allianz Stadium.
Nel documento pubblicato dalla Juve, emerge un paragrafo dedicato al tema Superlega. Il progetto è stato lanciato nel mese di aprile da 12 club fondatori (tra i quali anche Milan e Inter), salvo poi naufragare – almeno per il momento – nel giro di 48 ore.
«In data 19 aprile 2021 Juventus ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con altri 11 top club europei per la creazione della Super League, una nuova competizione calcistica europea, alternativa alle competizioni UEFA, ma non ai campionati e alle coppe nazionali», scrive la società.
«La competizione sarebbe organizzata e gestita dalla ESLC (European Super League Company S.L.), di cui ciascun Club Fondatore è socio secondo quote e diritti equivalenti, in modo tale che tutto il progetto Super League sia di proprietà esclusiva dei club e non di terzi, creando quindi una coincidenza tra i soggetti che sopportano il rischio di impresa e quelli che gestiscono i diritti audiovisivi relativi alle competizioni sportive», prosegue la Juve.
«Ad oggi – conclude il club bianconero – non è possibile prevedere con certezza gli esiti e i futuri sviluppi del progetto Super League, della cui legittimità la Juventus rimane convinta».