Nel mezzo delle critiche delle prime settimane di campionato, tra il monitoraggio dell’Agcom e la risoluzione della Camera dei Deputati per imporre una migliore qualità del servizio, DAZN prosegue gli investimenti per il potenziamento della propria struttura.
Come riporta Milano Finanza, la piattaforma streaming continua a lavorare al potenziamento dell’infrastruttura con gli investimenti sul server Edge (utilizzato dai provider per migliorare la distribuzione dei contenuti live e quindi il traffico dati relativo alle partite). Gli investimenti a riguardo ammontano a 3 milioni di euro a stagione, con 40 server al momento dislocati sul territorio.
Sul fronte dei costi della produzione di contenuti, il dato percentuale, secondo indiscrezioni, ha registrato un balzo del 340% rispetto al 2020, mentre la spesa per la parte produttiva si è incrementata del 232%.
I costi per lo staff, considerando anche telecronisti e opinionisti, sono lievitati dell’82%: le risorse interne sono infatti aumentate dalle 20 unità del 2020 alle 150 attuali.