“L’uomo della domenica” riparte domani su Sky, dalle 19.45 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW, per la sesta stagione consecutiva con un nuovo profilo europeo, quello di Leo Messi, il più eclatante protagonista del mercato estivo. “Messi a Parigi è il decollo di una grande storia – scrive Giorgio Porrà -. Quella del fenomeno in un gruppo di superstar, del timido tanguero che prova a convertirsi al glamour, dell’icona minimalista che inonda di luce la città della luce.”
Per scelta o per forza, El Pulce ha voltato pagina, dopo aver vinto, stravinto, strabiliato, nella trionfale epopea catalana. Ma se l’addio al Barca è stato doloroso, al Paris St Germain Messi inizia una nuova vita, una nuova sfida per se stesso e le leggi del tempo. Ha già segnato un’epoca (35 trofei, 672 gol, la formidabile rivoluzione estetica blaugrana), ma intende farlo ancora, proiettandosi forse verso l’eternità, con il viatico scherzoso di Papa Francesco, che ha commentato: “Messi non è Dio, ma quanti gol fa…”
La narrazione di Porrà esamina lo stile dell’argentino: le apparizioni improvvise, quasi mistiche, il dribbling in un paio di centimetri, la tecnica in velocità, le traiettorie non disegnate, ma concepite per farne parte. “Rubare la palla a Messi non si può – scolpisce la più letteraria tra le teorie – perché ce l’ha nel piede, proprio dentro il piede”.
In parallelo, la biografia dell’Uomo della domenica di settembre: quella di un bambino di Rosario che stregò il Barcellona facendo 113 palleggi con un’arancia. E che appena tredicenne planò in Catalogna per donarle la propria diversità e unicità. Il dualismo con Ronaldo, il carattere schivo, la difficile carriera in nazionale sono altrettanti elementi del racconto.
E non manca neppure un curioso parallelo tra Leo Messi e Giacomo Leopardi, due poeti che hanno utilizzato strumenti diversi per dispensare meraviglia. Ma le affinità sono anche anagrafiche: i seri problemi di salute giovanili di entrambi, l’attitudine al silenzio, l’immaginazione al potere. E poi Recanati, visto che Angelo Messi, un trisavolo di Leo, alla fine dell’Ottocento, da lì partì per l’Argentina in cerca di fortuna. Ragione per cui la Pulce risulta iscritta, nel registro dei residenti all’estero, all’Ufficio Anagrafe del Municipio del paese marchigiano dei suoi antenati.
La nuova produzione originale Sky Sport “L’uomo della domenica” è ambientata come di consueto nei padiglioni del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e andrà in onda da domani venerdì 24 settembre dalle ore 19.45 su Sky Sport Uno. Disponibile on demand e su Sky Go, anche in HD, e in streaming su NOW.
Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. 29,99 euro/mese. Attiva Ora. Disdici quando vuoi