Lautaro Martinez e Theo Hernandez (Photo Andrea Staccioli / Insidefoto)

Non solo stop al procedimento nei confronti di Barcellona, Juventus e Real Madrid, l’Uefa ha anche sospeso le multe verso Inter, Milan e gli altri 7 club (Arsenal, Chelsea, Atletico Madrid, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham) che erano precedentemente usciti dalla Superlega e raggiunto un accordo con la stessa federcalcio continentale.

“La UEFA prende atto della lettera inviata in data odierna dall’Organo di Appello UEFA indipendente con la quale è stato avviato il procedimento disciplinare aperto contro FC Barcelona, ​​Juventus FC e Real Madrid CF per una potenziale violazione del quadro normativo UEFA in relazione al cosiddetto ‘progetto Superlega’ è stato dichiarato nullo, senza alcun pregiudizio, come se il procedimento non fosse mai stato aperto”, ha spiegato in una nota.

“La UEFA osserva che la dichiarazione fatta dall’organo di appello UEFA segue la notifica formale fatta alla UEFA di un’ingiunzione del tribunale che concede alla UEFA alcuni giorni per chiarire la sua conformità alle decisioni del tribunale commerciale n. 17 di Madrid”.

“La UEFA comprende il motivo per cui il procedimento disciplinare è stato dichiarato nullo. La UEFA ha sempre agito in buona fede e ha ragionevolmente compreso che la decisione del suo organo disciplinare indipendente, l’Organo di appello UEFA, di sospendere il procedimento disciplinare era in piena conformità con le ordinanze del tribunale commerciale n. 17 di Madrid, e da allora i tre club citati sono stati ammessi alle competizioni UEFA per club. La UEFA mantiene la sua opinione di aver sempre agito in conformità non solo con i suoi statuti e regolamenti, ma anche con il diritto dell’UE, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e il diritto svizzero in relazione al cosiddetto progetto Super League. La UEFA rimane fiduciosa e continuerà a difendere la propria posizione in tutte le giurisdizioni pertinenti”.

“In relazione alle Dichiarazioni di Impegno dei Club che la UEFA ha ricevuto nel maggio 2021 da 9 dei 12 Club che hanno agito come fondatori del cosiddetto progetto European Super League, e con cui tali 9 Club avevano informato la UEFA delle loro decisioni unilaterali di recedere dal progetto, la UEFA ha informato i 9 Club che, in considerazione dei procedimenti giudiziari pendenti a Madrid, e per evitare inutili complicazioni, la UEFA non richiederà il pagamento di nessuno degli importi offerti nelle Dichiarazioni dei Club di maggio, in quanto e finché sono pendenti i procedimenti giudiziari di Madrid che coinvolgono, tra gli altri, l’UEFA”. La Uefa e i 9 club avevano stabilito “una donazione per un totale di 15 milioni di euro” da parte delle società che saranno anche soggetti “alla trattenuta del 5% dei ricavi dalle competizioni UEFA”.

“Da parte sua, la UEFA continuerà ovviamente a rispettare ed onorare tutti gli accordi contrattuali conclusi con tali 9 Club, a seguito della ricezione delle suddette Dichiarazioni”.

“La UEFA continuerà a prendere tutte le misure necessarie, in stretta conformità con il diritto nazionale e dell’UE, al fine di difendere gli interessi della UEFA e di tutte le parti interessate del calcio”, conclude l’Uefa.

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