Il Newcastle United potrà perdere fino a 250 milioni di euro (200 milioni di sterline) per rafforzare la propria squadra nei prossimi tre anni oltre i limiti del Fair Play Finanziario inglese, senza violare le regole. Lo riporta il Daily Mail.
I regolamenti economici in Inghilterra infatti permettono una perdita a bilancio fino a 105 milioni di sterline (circa 125 milioni di euro) in tre stagioni sotto analisi, al netto delle spese per infrastrutture e settore giovanile.
Nonostante i numerosi attacchi da parte della tifoseria dei magpies, Mike Ashley lascerà il club in una solida posizione finanziaria. Negli ultimi tre anni, il Newcastle ha fatto segnare un profitto per complessivi 38 milioni di sterline, a cui si aggiungono circa 50 milioni di costi legati a infrastrutture e settore giovanile. Secondo il Daily Mail, quindi, il Newcastle oltre alla perdita consentita di 105 milioni avrà ulteriori 88 milioni di “cuscinetto” derivante dalle stagioni precedenti, per complessivi 193 milioni circa che rappresentano la cifra che il club inglese potrà sforare a bilancio nelle prossime stagioni.
“Per tutto quello che c’è di sbagliato in Mike Ashley, mi piacerebbe comprare un club da lui”, ha detto a Sportsmail l’esperto di finanza calcistica Kieran Maguire. “C’è molto spazio per aumentare gli investimenti a Newcastle se i nuovi proprietari sceglieranno di farlo. C’è molto spazio per un aumento delle entrate commerciali e di sponsorizzazione e dalla stessa Arabia Saudita. Lo abbiamo visto con il Manchester City. Potrebbero firmare accordi nella zona da cui provengono i proprietari. Mi aspetto che i nuovi accordi commerciali vengano firmati abbastanza rapidamente. Prima lo stadio, poi lo sponsor della maglia”.