Verdi ristrutturazione San Siro
(Foto: Robert Hradil/Getty Images)

Proseguono le trattative per la nuova giunta di Giuseppe Sala. Dopo la conferma del primo cittadino milanese, si lavora per assegnare le varie posizioni. Decisioni che potrebbero anche influire – a livello calcistico – sul progetto per il futuro stadio di Milano.

I Verdi infatti – partito noto per essere contrario alla realizzazione di un nuovo stadio e per volere la ristrutturazione del Meazza – dovrebbero concretizzare il loro 5% con un assessorato: in lizza l’ex Pd Carlo Monguzzi che se la gioca con Elena Grandi, nonostante le sue posizioni scomode, appunto, sullo stadio.

Intervistato da Libero, proprio Monguzzi ha parlato della questione stadio, e su cosa se ne debba fare del Giuseppe Meazza ha spiegato: «Lo si ristruttura, in maggioranza sono in molti a vederla così, anche nel Partito Democratico».

E se Milan e Inter decidessero di cambiare zona per lo stadio? Per Monguzzi «bluffano. Non andranno mai via da San Siro e ancora meno da Milano. E’ come una mano a poker…andiamo a vedere. Ma quelli che decidono cosa si fa e come si fa siamo noi, non loro».

Tuttavia, proprio sul tema ristrutturazione è intervenuto nella giornata di ieri il presidente del Milan, Paolo Scaroni, che ha spiegato: «Premesso che il progetto che abbiamo presentato prevede la costruzione di un nuovo stadio e che Sala ci ha detto che con le modifiche fatte va bene, non riesco a capire come si possa pensare di fare una ristrutturazione in uno stadio dove ci sono due squadre e dove si gioca due volte alla settimana, imporrebbe per lunghi periodi di giocare in un altro stadio, ma un altro impianto non esiste».

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