Dopo il successo di Wembley nella finale di EURO 2020 e altre vittorie estive a livello sportivo (tra le quali la conquista della medaglia d’Oro nella staffetta 4×100), l’Italia si prepara a ottenere un’altra “vittoria” ai danni dell’Inghilterra.
Nuovo ranking FIFA – La Nations League spinge Italia e Francia
Gli Azzurri di Mancini, grazie al successo sul Belgio nella finale terzo-quarto posto della UEFA Nations League, hanno scavalcato la Nazionale di Southgate in classifica. In attesa del prossimo aggiornamento ufficiale da parte della FIFA, l’Italia si è portata al quarto posto, a un passo dal podio.
Contestualmente, gli inglesi sono stati anche superati dalla Francia – quarta prima delle ultime sfide delle Nazionali giocate in questi giorni – e sono dunque scivolati al quinto posto. Non sono infatti bastati i punti conquistati con Andorra, dato che il pareggio con l’Ungheria ha contribuito a far calare i punti totali.
Il calcolo – che si effettua attraverso una formula particolare – è stato realizzato dal sito cambiodejuego.mx, che analizza il ranking FIFA con continuità e precisione. In questo caso, si nota come il Belgio sia rimasto fermo, mentre il Brasile ha conquistato qualche punto decimale.
Nuovo ranking FIFA – Passi avanti per Spagna e Danimarca
Oltre alla Francia e all’Italia – che hanno superato appunto l’Inghilterra – altri movimenti importanti hanno riguardato la Spagna, che con il successo sull’Italia in Nations League ha superato il Portogallo (i punti per le vittorie nelle fasi finali dei tornei UEFA valgono molto di più).
La top 10 si chiude con Danimarca e Messico: anche in questo caso la Nazionale di Kjaer e compagni ha superato gli avversari di turno in classifica. Fondamentale in tal senso la vittoria sull’Austria nella sfida valida per le qualificazioni a Qatar 2022.
Nuovo ranking FIFA – La top 10 completa
Questo, in attesa dell’aggiornamento ufficiale della FIFA, il ranking FIFA attuale:
- Belgio – 1832
- Brasile – 1812
- Francia – 1779 (+1)
- Italia – 1751 (+1)
- Inghilterra – 1750 (-2)
- Argentina – 1731
- Spagna – 1688 (+1)
- Portogallo – 1682 (-1)
- Danimarca – 1669 (+1)
- Messico – 1667 (-1)