«DAZN ha acquisito i diritti e erano state fatte tutte le verifiche. Le condizioni c’erano e DAZN è responsabile di questo. Ho già detto che era inaccettabile vedere tutti questi problemi, nelle ultime settimane le cose stanno andando meglio e spero che si continui si questa squadra». Così Paolo Dal Pino, presidente della Lega calcio di Serie A, a Radio Anch’io lo sport, in onda su RadioRai.
Dal Pino ha poi parlato delle prospettive future per il numero di squadre in Serie A: «Le piccole società sono il cuore della Serie A e sono fondamentali all’interno della competizione. Sul numero delle squadre la FIGC ha detto che lascia alla Serie A la decisione finale. Ne stiamo parlando e la discussione è aperta. L’ago della bilancia al momento propende sul restare a 20 squadre».
Sul tema aiuti, il presidente ha invece dichiarato: «È difficile comprendere come uno Stato non abbia a cuore un settore che, negli ultimi 13 anni, ha versato in contribuzione oltre 14 miliardi. Noi e la Figc abbiamo chiesto provvedimenti a costo zero, atti a sostenere le nostre società che hanno subito 1,2 miliardi di perdite per la pandemia, visto che gli stadi sono rimasti chiusi oltre un anno».
«Io spero che a breve si possa rimediare a quella che chiamiamo una dimenticanza, perché altrimenti sono sarebbe accettabile».
«Altri settori hanno ricevuto dei ristori, noi no – aggiunge – abbiamo chiesto nel decreto fiscale la possibilità dilazionare la scadenze di sei o nove mesi dei contributi 2021 e non l’abbiamo ottenuta; sono certo che il Parlamento, in sede di conversione del decreto fiscale, comprenderà le nostre ragioni» conclude Dal Pino.