Lo Sheriff esulta per l'impresa di Madrid (Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

Martedì sera, l’Inter di Simone Inzaghi affronterà a San Siro lo Sheriff Tiraspol, una delle più grandi sorprese delle ultime edizioni della Champions League. Dopo aver superato tutti i turni eliminatori, la compagine allenata da Vernydub si è presentata alla massima competizione europea con due vittorie su altrettanti incontri, compreso l’incredibile scalpo di Madrid contro il Real. Ma cosa c’è dietro alla rivelazione della Champions League 2021-22?

Il Fotbal Club Sheriff Tiraspol è la principale squadra della Repubblica di Moldavia, capace di vincere praticamente ogni edizione del campionato nazionale dalla stagione 2000-2001, con le soli eccezioni del 2010-2011 e del 2014-15. Tali risultati hanno concesso allo Sheriff di partecipare ogni stagione ai playoff delle competizioni europee, riuscendo ad accedere alla Champions League per la prima storica volta soltanto questo agosto.

Cosa c’è dietro allo Sheriff: la Transnistria

Tuttavia, pur rappresentando formalmente la Moldavia nelle competizioni europee, la situazione dello Sheriff è differente. Tiraspol è infatti la capitale della Repubblica Moldava di Priedniestrovie, nota in occidente come Transnistria, uno Stato secessionista di autoproclamatosi indipendente dall’allora Repubblica Socialista Sovietica di Moldavia nel 1990.

La Transnistria è una sottilissima striscia di terra schiacciata tra il fiume Dnestr a ovest, che funge da confine con il resto della Moldavia, e l’Ucraina a est. È sostenuta e difesa dalla Russia, alla cui federazione ha chiesto in più occasioni di unirsi, alla luce anche della consistente popolazione russa presente sul suo territorio (a differenza della Moldavia la cui lingua ufficiale è il rumeno). Dal punto di vista politico-economico, si tratta inoltre di una continuazione totale e fortemente nostalgica dell’Unione Sovietica, sia come impostazione statale che come simboli utilizzati.

Cosa c’è dietro allo Sheriff: chi finanzia il club

Lo Sheriff FC è quindi strettamente connesso alle dinamiche e alla realtà di questa repubblica secessionista. A finanziare le imprese europee della squadra vi è una società che controlla oltre il 60% dell’economia della Transnistria, una regione il cui stipendio medio mensile si aggira intorno ai 200 euro: la Sheriff.

Fondata proprio da ex agenti dei servizi segreti sovietici negli anni Novanta, la Sheriff è l’azienda che detiene il controllo monopolistico della quasi totalità del commercio della repubblica. Ma oltre alle attività commerciali, la Sheriff esercita la sua influenza in ogni singola attività all’interno dello Stato, compresa anche la politica, anche se azienda e società smentiscono ogni legame diretto e ufficiale tra lo Sheriff Tiraspol e il governo autoproclamatosi.

Ora, dopo anni di tentativi, la Sheriff è riuscita a portare il suo marchio della stella a cinque punti sul grande palcoscenico del calcio europeo. Lo Sheriff Tiraspol risulta quindi la migliore pubblicità possibile per accrescere ulteriormente l’influenza dell’azienda in patria, facendosi conoscere anche all’estero. Parte di questo processo sarà determinato dall’esito della fase a gironi, e la partita contro l’Inter risulterà già la prima grande occasione per scrivere la storia.

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