Aleksander Ceferin, a sinistra, e Gianni Infantino, a destra (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Possibile compromesso all’orizzonte nello scontro tra UEFA e FIFA sulla proposta di riforma del Mondiale biennale. Come riporta Sueddeutsche Zeitung, la FIFA potrebbe lasciar perdere il suo controverso progetto in cambio dell’appoggio di Ceferin al nuovo format del Mondiale per club voluto dalla federazione globale.

Il progetto FIFA prevede infatti un torneo a cadenza annuale con 24 squadre provenienti da tutto il mondo, di cui 12 proprio dall’Europa e le restanti dalle altre federazioni, con il Sud America che sarebbe il secondo continente più rappresentato.

La prima edizione della nuova competizione avrebbe dovuto disputarsi in Cina nel 2020, ma a causa della pandemia il calcio d’inizio è stato rimandato per due anni consecutivi: l’edizione 2020 è stata spostata in Qatar, dopo la rinuncia di Pechino, mentre quella 2021 sarà disputata negli Emirati dopo il forfait del Giappone.

Per la federazione globale, il nuovo format garantirebbe consistenti entrate aggiuntive, che non riesce a ottenere dal Mondiale per Club attuale. L’UEFA dovrebbe fare un passo indietro rispetto alla posizione iniziale, ma potrebbe risultare la mossa giusta per cessare definitivamente la bufera intorno alla Coppa del Mondo biennale, la cui ombra minaccia contemporaneamente Europeo e Champions League, le due competizioni che generano i maggiori introiti alla federazione europea.

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