Suning.com, la principale società del gruppo Suning (non più controllata da Zhang Jindong e da Suning Holdings, cui fa capo attualmente il controllo dell’Inter), sta valutando di vendere anche le quote di Carrefour China.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, sono già stati contattati potenziali pretendenti per valutare il loro interesse per la quota dell’80% di Carrefour China in mano a Suning.com: il valore si aggira intorno a 700/800 milioni di dollari, la cifra in sostanza pagata dalla stessa società cinese. Nel 2019 infatti Carrefour aveva accettato di vendere una quota dell’80% nella sua unità cinese per 4,8 miliardi di yuan (752 milioni di dollari) in contanti a Suning.com, mantenendo il restante 20% del business cinese. Le deliberazioni sulla possibile cessione tuttavia, spiega Bloomberg, sono ancora in corso e Suning.com potrebbe ancora decidere contro una vendita.
L’eventuale cessione segue il salvataggio da 1,36 miliardi di dollari di Suning.com a luglio, guidato da Alibaba e dal governo provinciale di Jiangsu, dopo che la sua holding ha avuto problemi finanziari e ha avuto difficoltà a ripagare i debiti. Il fondatore di Suning Zhang Jindong si è dimesso da presidente dopo l’accordo, segnando la fine di una serie di acquisizioni lunga tre decenni che include l’acquisto dell’Inter.
Secondo i dati di Kantar Worldpanel, le vendite nel settore dei supermercati e degli ipermercati cinesi sono diminuite di oltre il 7% nel secondo trimestre del 2021 rispetto a un anno fa, poiché un numero maggiore di acquirenti cinesi si sposta online o prova a fare acquisti tramite nuovi formati di business come l’acquisto di gruppi di comunità per i prodotti alimentari.
I marchi stranieri che un tempo erano i leader di mercato nel settore degli ipermercati stanno affrontando una forte concorrenza da parte dei locali più agili. Carrefour ha avuto una quota di mercato del 4,4% nel settore lo scorso anno, in calo dal 7,7% nel 2011, secondo Euromonitor International. Al contrario, la catena nazionale Yonghui Superstores Co. ha aumentato la sua quota di mercato all’11,9% lo scorso anno dal 3,1% del 2011, mentre i supermercati di China Resources Holdings Co. sono balzati al 10% dal 6,3% nello stesso periodo.