«Stiamo trasformando Tim in una vera azienda tmt, e il calcio è uno dei driver della crescita. Le net ads in fibra rispetto al 2019 sono raddoppiate». Così l’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, intervenendo alla presentazione del Rapporto sulla Filiera delle Telecomunicazioni in Italia, presentato da Asstel e sindacati.
Sempre sul calcio, Gubitosi ha dichiarato: «Siamo fiduciosi che ci stiamo muovendo bene e che raggiungeremo gli obiettivi, anche se un po’ più lentamente del previsto. Abbiamo visto un luglio molto forte, bilanciato da un agosto e un mese di settembre più lento, ma adesso ci stiamo riprendendo».
L’ad ha quindi parlato della crescita delle startup del gruppo: «Un altro motore di crescita sono le start up digitali del gruppo: Noovle si avvia a superare obiettivo 1 miliardo di ricavi entro 2024, Sparkle sta crescendo a doppia cifra e mi aspetto si avvicini a 1 mld già nel 2021. Anche Olvietti e Telsy stanno crescendo a doppia cifra».
Gubitosi ha quindi parlato della Tim del prossimo futuro: «Stiamo portando avanti una trasformazione industriale con l’obiettivo di disegnare, anche con dei ‘carve out’, una configurazione ottimale per affrontare le nuove sfide. Vedrete una Tim più snella e decentrata, di ogni singolo business vogliamo sfruttare il valore: in Noovle faremo entrare investitori con una quota di minoranza e ulteriori carve out».