Il portiere della Lazio, Pepe Reina, è stato protagonista involontario di una brutta scena nel finale di Atalanta-Lazio, disputata ieri. Mentre si preparava ad un calcio di rinvio, lo spagnolo è stato infatti colpito in testa da una moneta lanciata dalla curva bergamasca.
Per fortuna non ci sono state conseguenze per Reina, ma le telecamere di Dazn hanno ripreso chiaramente la scena, anche quando qualche secondo prima il portiere aveva raccolto dal campo un rotolino di nastro adesivo, lanciato sempre dai supporter nerazzurri.
In serata, poi, il portiere della Lazio, sul proprio account ufficiale di Instagram, ha pubblicato una ‘story’ corredata da una foto mentre si tocca la testa dopo essere stato colpito da un oggetto a Bergamo. Spicca la frase in spagnolo: “La prossima volta mi lancerete un chilo di gamberi o cotiche”, rivolta ai tifosi della ‘Dea’.
L’Atalanta ora rischia come minimo una multa, anche perché il lancio di oggetti è stato fitto: non solo una monetina, ma anche un paio di accendini e un nastro adesivi. La Lazio, spiega la Gazzetta dello Sport, non avrebbe intenzione di presentare reclamo. All’Atalanta sarà, piuttosto, con ogni probabilità affibbiata un’ammenda salata, ma tutto passa da arbitro, ispettori federali e giudice sportivo. In casi di particolare gravità si potrebbe arrivare anche alla squalifica del campo. Anche se resta la beffa, oltre che per il 2-2 arrivato in extremis, dell’ammonizione nei confronti dello stesso Reina: l’arbitro Guida pensava ad una perdita di tempo, ma in realtà stava “liberando” la sua area dai diversi oggetti lanciati dai tifosi alle sue spalle.