Quali sono le squadre più “sostenibili” in Europa? Il CIES, osservatorio sul calcio internazionale, ha stilato una classifica sulla sostenibilità delle squadre dei primi cinque campionati europei, basandosi a tal proposito sull’Sustainable Squad Managent (SMM) index.
Tale indice prende in considerazione l’età media dei giocatori di ogni squadra, da quanto in media fanno parte della rosa e la durata media dei loro contratti. Squadre con giocatori giovani, in rosa da più tempo e con contratti più lunghi vanteranno quindi un SMM migliore.
Svetta in questa particolare classifica il Manchester City, che risulta la squadra più sostenibile dei primi cinque campionati europei. Segue quindi la Real Sociedad, in vetta al campionato, che paga rispetto ai Citizens una minor durata dei contratti. L’ultimo gradino del podio europeo è quindi occupato dal Liverpool.
La prima squadra italiana è invece la Roma, che può contare su un’età media relativamente bassa e una discreta durata dei contratti. Secondo posto italiano per il Milan, seguito da Napoli, Sassuolo e, a sorpresa, da Sampdoria e Cagliari. I sardi precedono dunque Juventus e Inter, mentre Lazio e Atalanta occupano rispettivamente la 14esima e 15esima posizione. Fanalini di coda, sia in Serie A che in Europa (insieme all’Elche), Genoa e Salernitana.
Le squadre più “sostenibili” d’Europa: la top 20
- Manchester City
- Real Sociedad
- Liverpool
- RB Lipsia
- Manchester United
- Leeds United
- Newcastle United
- Real Madrid
- Athletic Club
- Tottenham Hotspur
- Bayer Leverkusen
- Aston Villa
- Roma
- Atletico Madrid
- Brenford
- Milan
- Bayern Monaco
- Osasuna
- Wolfsburg
- Everton