Il presidente della Premier League sarebbe pronto a dare le proprie dimissioni dopo la pressione dei club inglesi per la gestione, da parte della lega, dell’acquisizione guidata dal fondo saudita PIF del Newcastle.
Secondo quanto riportato da Sky Uk, Gary Hoffman, che ha assunto l’incarico non esecutivo solo 18 mesi fa, è vicino alla conclusione della sua esperienza in Premier League dopo aver subito pressioni per dimettersi nelle ultime settimane. Un annuncio sul suo addio potrebbe essere fatto nei prossimi giorni, ha spiegato un dirigente di un club di alto livello. Restano infatti poche possibilità che Hoffman faccia un passo indietro e ritiri le proprie dimissioni.
Le imminenti dimissioni di Hoffman seguono settimane di agitazione per la decisione di consentire l’acquisto di Newcastle da 305 milioni di sterline da parte di un consorzio guidato dal fondo sovrano dell’Arabia Saudita. E l’addio del presidente arriva in un momento delicato per il calcio inglese, con un’ampia revisione supervisionata dall’ex ministro dello sport, Tracey Crouch, che dovrebbe essere pubblicata la prossima settimana, con cui verrà raccomandata l’istituzione dell’IREF (l’ente di regolamentazione indipendente per il calcio inglese), che assumerà nuovi poteri per regolamentare la proprietà e la governance dei club professionistici.
L’uscita di Hoffman arriva nonostante la Premier League sia pronta a garantirsi cifre record dalla vendita dei diritti tv: tuttavia, ha subito critiche da una serie di club secondo cui sarebbero dovuto essere tenuti più da vicino informati sui progressi dei lunghi negoziati relativi al Newcastle. Alcuni dirigenti di club hanno anche sostenuto che l’accordo avrebbe dovuto essere bloccato a causa della situazione dei diritti umani del regime saudita.
Le denunce dei club sono state rapidamente respinte dalla Premier League a causa dei suoi obblighi di riservatezza durante le discussioni con il consorzio. Tuttavia, un incontro dei 20 club il mese scorso ha portato a un voto schiacciante per vietare le transazioni con parti correlate, con l’effetto di impedire al Newcastle di concludere accordi di sponsorizzazione con entità collegate allo stato saudita o al suo Fondo di investimento pubblico (PIF).