Comitato rischi, comitato nomine e collegio sindacale di Tim. Sono questi gli appuntamenti, già previsti in calendario per oggi, del gruppo di tlc, secondo quanto riportato da Radiocor. Il collegio sindacale, secondo alcune fonti, tratterà anche il tema delle ricadute del contratto con Dazn per la visione del calcio in streaming. Su tale questione i numeri presentati in consiglio di amministrazione in occasione della trimestrale non hanno soddisfatto in particolare il primo socio di Tim, Vivendi.
Gli organi si occuperanno anche di una possibile revisione del contratto con Dazn per la trasmissione del calcio di Serie A. Un accordo che fino a oggi non ha portato i risultati sperati anche in seguito della decisione dell’Antitrust di vietare la vendita combinata dei prodotti calcio e fibra ottica, impegnando tuttavia Tim a corrispondere un mimimo garantito.
Come spiegato dal Messaggero, la scelta di Tim sarebbe quella di intervenire con variazione per rendere l’accordo più redditizio per la telco. Varie le ipotesi: revenue share, cioè la quota di ricavi che resterebbe in capo a Tim, o una rimodulazione del miliardo di investimenti previsto nel triennio.
Due consiglieri francesi e altri tre consiglieri indipendenti inoltre hanno nei giorni scorsi richiesto e ottenuto la convocazione di un consiglio straordinario di Tim per avere chiarezza sulle strategie e la nuova organizzazione prospettata per il gruppo.
La riunione, che si è tenuta giovedì scorso, si è conclusa dopo varie discussioni, senza colpi di scena e con la comunicazione al mercato di andare avanti con la preparazione del piano industriale e, secondo quanto riportato da Radiocor, con una maggiore condivisione dello stesso. Fonti vicine alla media company, all’esito del board straordinario, hanno però sottolineato che l’insoddisfazione è cresciuta e secondo loro manca “una chiara visione nella gestione dei problemi”.