Saranno due le prossime tappe fondamentali della Nazionale italiana di calcio verso Qatar 2022: il sorteggio dei playoff il 26 novembre e gli spareggi veri e propri, che prenderanno il via i prossimi 24 e 25 marzo nel nuovo anno.
Per questo già ora, spiega La Gazzetta dello Sport, si pone il tema di offrire a Mancini tutto il supporto possibile, a cominciare da non fargli avere i giocatori il 21 marzo, a tre giorni dalla prima sfida del mini torneo che porterà altre tre Nazionali al Mondiale.
Un’idea realizzabile senza troppi problemi è uno stage a inizio febbraio, data libera perché l’attività è ferma, con sudamericani e africani impegnati in nazionale. Ma la proposta più forte è spostare la giornata del 20 marzo, per dare al Ct almeno tre giorni in più per organizzare le sfide.
Non ci sono big match nel turno di campionato del 20 marzo, ma il mercoledì prima ci sono gli ottavi di Champions. A parte lo stage, la proposta estrema sarebbe posticipare il turno del 20, così da concedere i giocatori a Mancini dal 18 marzo.
Il calendario in teoria non avrebbe mercoledì liberi, ma non è detto che le italiane saranno in tutti i turni di coppe europee, compresa la finale di Europa League il 18 maggio. La giornata è, in qualche modo, recuperabile, e la Lega è possibilista.
Da parte sua, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ci proverà, anche se al momento l’ottimismo non prevale: «Già stamattina (ieri, ndr ) abbiamo chiesto alla Lega di A di fare qualche riflessione, ma ad oggi sono abbastanza incartati, come noi. Lo faremo ancora, con tutta la buona volontà, ma la vedo complicata».
«Il calendario impedisce di modificare le giornate di campionato a ridosso dei playoff, l’unica è approfittare della sosta del 30 gennaio decisa dalla UEFA per le qualificazioni sudamericane: è evidente che non possiamo utilizzare quella finestra per anticipare una giornata, ma stiamo pensando ad uno stage azzurro più ampio», ha concluso il presidente federale.