Non solo l’offerta di acquisto da parte di KKR e gli interessamenti di altri fondi come CVC e Advent, su TIM si sono abbattute le polemiche anche per il caso DAZN. Venerdì prossimo, infatti, si terrà un consiglio di amministrazione straordinario di Telecom, dopo la lettera da parte di 11 consiglieri per richiedere un CdA per valutare le strategie del gruppo.
Tutte le parti in causa, dal principale azionista Vivendi e non solo, esprimerebbero preoccupazione con la richiesta di ulteriori chiarimenti su almeno due punti. E quello principale, spiega il Sole 24 Ore, riguarda ancora la decisione di puntare sul calcio e l’accordo con DAZN.
L’accordo, infatti, garantisce un minimo di 340 milioni all’anno alla piattaforma che si è aggiudicata i diritti a trasmettere tutte le partite di Serie A. Ma, prosegue il quotidiano, i conti non tornano: stando alle ultime voci, gli abbonamenti del calcio sarebbero pari a poco più di un terzo di quelli previsti dal budget (1,4 milioni).
L’operazione DAZN, tra minimi garantiti, costi di distribuzione e spese pubblicitarie, costerebbe il sacrificio di qualche centinaio di milioni di Ebitda per TIM.