Porto indagine trasferimenti
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Le autorità portoghesi hanno perquisito nella serata di lunedì la sede del Porto – club che milita nella massima divisione calcistica portoghese – e gli uffici del suo presidente Jorge Nuno Pinto da Costa nell’ambito dell’“Operazione Red Card”.

Si tratta di un’indagine a proposito del pagamento di operazioni con commissioni superiori ai 20 milioni di euro relative ai trasferimenti di calciatori. Sono state effettuate più di 30 diverse perquisizioni da parte di funzionari dell’ufficio del pubblico ministero presso diversi indirizzi a Porto e Lisbona.

Resta inteso che i 9 milioni di euro pagati a due agenti nell’ambito del trasferimento da 50 milioni di euro che ha visto il difensore brasiliano Eder Militao passare dal Porto al Real Madrid nel 2019 è uno degli accordi al vaglio del Departamento Central de Investigação e Ação Penal (DCIAP).

In una nota, il DCIAP ha affermato che l’indagine si sta concentrando sui trasferimenti «avvenuti dal 2017 ad oggi, con una forte dimensione internazionale che comportano pagamenti di commissioni superiori a 20 milioni di euro» e include «la sospetta pratica di reati di frode fiscale, truffa e riciclaggio, relativi a trasferimenti di calciatori e circuiti finanziari che coinvolgono intermediari in queste attività».

Il Porto ha dichiarato in un comunicato di aver collaborato a pieno titolo all’inchiesta «per l’accusa dell’autorità giudiziaria di reati di frode fiscale e riciclaggio di denaro che hanno avuto la loro genesi in movimenti finanziari legati a trasferimenti di calciatori».ù

Scopri TIMVISION Gold con tutto Netflix, Disney+, DAZN con tutta la Serie A TIM, Infinity+ con la UEFA Champions League. Clicca qui, compila il form e ricevi maggiori informazioni

PrecedenteIbrahimovic: «Ho un problema, non sono mai soddisfatto»
SuccessivoL’ombra della CIA sui Mondiali del 2022 in Qatar