Serie A classifica senza Salernitana
(Foto: Gabriele Maltinti/Getty Images)

Le plusvalenze incrociate come rischio per la salute del sistema calcistico in Italia. Un’ immagine alla quale ha dato corpo l’inchiesta della Procura della Repubblica di Torino che coinvolge la Juventus e i suoi vertici.

Ulteriori conferme sulla delicatezza del tema giungono da una fonte della Covisoc, l’organismo che monitora la situazione economico-finanziaria dei club per la Federcalcio.

Intervenuta ad ANSA, la fonte in questione ha sottolineato come le plusvalenze incrociate siano atte a «creare effetti artificiosi sugli utili, modificando gli aggregati a sostegno del patrimonio, senza un aumento della liquidità». Una vicenda che però, sottolinea sempre la fonte, «non riguarda solo la Juve», dato che sono altre le società attenzionate fin dall’autunno del 2020.

La Commissione ha informato la Federcalcio e Gravina, il quale ha dato il via libera ad ulteriori controlli, sfociati poi a febbraio in un nuovo confronto con il presidente federale, che ha quindi portato al coinvolgimento della Procura dallo scorso marzo.

«Furono segnalati casi di trasferimenti che sembravano anomali» nella loro valutazione, ha aggiunto la fonte all’ANSA, citando i casi di Rovella, passato dal Genoa alla Juve per 18 milioni, pagati con dei Primavera, ma anche la mega operazione dello scambio Arthur-Pjanic.

La mancata movimentazione di denaro è un campanello d’allarme, spiega la fonte, come anche la presenza di una forte differenza di valore di un giocatore prima e dopo la transazione o il fatto che ci siano plusvalenze reciproche o, ancora, la frequenza di operazioni di questo tipo da parte di una società.

La Procura federale ha ricevuto lo scorso ottobre un fascicolo completo e avviato l’inchiesta, mentre in parallelo si è mossa la Consob, che ha chiesto dei chiarimenti su due società quotate, la Juve e la Roma (quest’ultima per le operazioni legate al cambio di proprietà). La Covisoc, in una serie di incontri, ha spiegato il fenomeno delle plusvalenze incrociate alla Consob, che su tali basi si sarebbe quindi mossa con un procedimento da cui sarebbe scaturita infine l’inchiesta della Procura torinese.

GUARDA “ALL OR NOTHING: JUVENTUS” SU AMAZON PRIME VIDEO. ISCRIVITI E PROVA IL SERVIZIO GRATIS PER 30 GIORNI. CLICCA QUI PER REGISTRART

IMPORTANTEIn qualità di Affiliato Amazon, Calcio e Finanza riceve un guadagno dagli acquisti idonei. Calcio e Finanza può guadagnare €3 per ogni utente, con diritto di usufruire del periodo gratuito di 30 giorni di Amazon Prime, che da www.calcioefinanza.it si iscrive a Prime attraverso PrimeVideo.comRegistrandoti ad Amazon Prime Video attraverso il precedente link puoi pertanto contribuire a sostenere il progetto editoriale di Calcio e Finanza. Grazie.

PrecedenteJuventus: «Operato nel rispetto della legge»
SuccessivoL’Antitrust Ue sta con la UEFA contro la Superlega