Plusvalenze Juve
Paul Pogba ai tempi della Juventus (Foto: Valerio Pennicino/Getty Images)

La notizia dal mondo del calcio che ha fatto più rumore negli ultimi giorni è stata sicuramente quella dell’indagine sulla Juventus da parte della Procura di Torino relativa alle «compravendite di diritti alle prestazioni sportive dei giocatori, sia alla regolare formazione dei bilanci».

Plusvalenze Juve – L’inchiesta della Procura di Torino

Il tema delle plusvalenze è da sempre molto dibattuto, ma i problemi che si porta dietro sono risultati a più riprese di difficile soluzione, soprattutto per quanto concerne la definizione di criteri oggettivi per stabilire il “reale valore” di un calciatore.

Nell’occhio del ciclone è finita la Juve – ma la Covisoc ha lanciato l’allarme anche per altri club di Serie A –, con ben 42 operazioni nel mirino, tra le quali lo scambio Arthur-Pjanic, ma soprattutto affari con altre società legati a giovani calciatori con valutazioni considerate sproporzionate.

Plusvalenze Juve – L’evoluzione dal 2011/12

Il “rapporto” tra la Juventus e le plusvalenze si è evoluto nel corso degli ultimi anni, assumendo – fatta eccezione per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2021 – un peso sempre più crescente sul fatturato del club bianconero.

Basti pensare che i “proventi da gestione diritti dei calciatori” (dei quali abbiamo mantenuto però le sole plusvalenze, senza ad esempio i ricavi da prestiti) sono passati dall’avere un impatto inferiore o intorno al 10% fino alla stagione 2015/16, per poi crescere e attestarsi tra il 20 e il 30% fino alla stagione 2019/20, rendendo così le plusvalenze una delle voci preponderanti tra i ricavi della Juventus.

2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16
Fatturato 213,8 283,8 315,8 348,2 387,9
Plusvalenze 14,82 8,20 35,30 19,74 36,47
Percentuale % 6,93% 2,89% 11,18% 5,67% 9,40%

Elaborazione Calcio e Finanza su dati di bilancio Juventus (mln di euro)

Anche i numeri in senso assoluto sono cresciuti – seppur il dato vada comunque rapportato a quello dei ricavi totali, quasi sempre in crescita prima dell’emergenza Coronavirus – con il picco massimo fatto registrare nella stagione 2019/20: ricavi da gestione dei diritti calciatori pari a 172 milioni di euro (con sole plusvalenze per oltre 166 milioni).

2016/17 2017/18 2018/19 2019/20 2020/21 TOTALE
Fatturato 562,7 504,7 621,5 573,4 480,7 4292,5
Plusvalenze 139,82 93,82 126,69 166,53 30,51 671,90
Percentuale % 24,85% 18,59% 20,38% 29,04% 6,35% 15,65%

Elaborazione Calcio e Finanza su dati di bilancio Juventus (mln di euro)

Nel complesso, a fronte di un fatturato che ha superato i 4 miliardi di euro nelle ultime dieci stagioni (quasi 4,2 miliardi di euro per la precisione), i ricavi da plusvalenze ammontano invece a 671 milioni di euro, con un peso medio sui ricavi pari al 15,65%.

Plusvalenze Juve – Le più alte delle ultime dieci stagioni

Alcuni dati sono ovviamente “drogati” da operazioni eccezionali e difficilmente ripetibili, su tutte la cessione di Paul Pogba al Manchester United, che ha fatto registrare la maggior plusvalenza della storia della Juventus. Queste le principali delle ultime dieci stagioni:

  1. Paul Pogba (2016/17) – 96,511 milioni di euro
  2. Miralem Pjanic (2019/20) – 43,722 milioni di euro
  3. Leonardo Bonucci (2017/18) – 38,248 milioni di euro
  4. Arturo Vidal (2015/16) – 30,986 milioni di euro
  5. Joao Cancelo (2019/20) – 30,442 milioni di euro
  6. Moise Kean (2019/20) – 27,077 milioni di euro
  7. Spinazzola (2018/19) – 25,898 milioni di euro
  8. Caldara (2018/19) – 21,582 milioni di euro
  9. Kingsley Coman (2016/17) – 19,477 milioni di euro
  10. Emil Audero (2018719) – 18,993 milioni di euro

Come si può notare, le maggiori plusvalenze sono state generate nelle ultime stagioni, a dimostrazione del peso crescente di questa voce sul conto economico della Juventus. Fa eccezione la stagione 2020/21, durante la quale a causa dell’emergenza Coronavirus il mercato dei trasferimenti ha subito un rallentamento evidente.

Ciò nonostante – in termini assoluti – la Juventus ha fatto comunque registrare un dato sui ricavi da gestione dei calciatori in linea con quello della stagione 2015/16, con una percentuale sul fatturato in calo all’6,35% rispetto al 29% del 2019/20.

GUARDA “ALL OR NOTHING: JUVENTUS” SU AMAZON PRIME VIDEO. ISCRIVITI E PROVA IL SERVIZIO GRATIS PER 30 GIORNI. CLICCA QUI PER REGISTRARTI

IMPORTANTE: In qualità di Affiliato Amazon, Calcio e Finanza riceve un guadagno dagli acquisti idonei. Calcio e Finanza riceve una commissione per ogni utente, con diritto di usufruire del periodo gratuito di 30 giorni di Amazon Prime, che da www.calcioefinanza.it si iscrive a Prime attraverso PrimeVideo.com. Registrandoti ad Amazon Prime Video attraverso il precedente link puoi pertanto contribuire a sostenere il progetto editoriale di Calcio e Finanza. Grazie.

PrecedenteSerie A, Spezia-Bologna in streaming: dove vedere la gara in diretta
SuccessivoSerie A, Roma-Torino in streaming: dove vedere la gara in diretta