Con i proventi della vendita di PartnerRe Exor, la holding della famiglia Agnelli avrà in cassa 9 miliardi di euro da investire, disponibili a metà del prossimo anno. Lo ha detto il presidente John Elkann durante l’incontro con la stampa in occasione dell’Investor Day.
“Siamo in contatto costante con Covea per poter firmare entro fine anno la vendita di PartnerRe. Vorremmo usare queste risorse per un buyback per remunerare i nostri azionisti per 500 milioni di euro, ridurre il debito da 4,5 miliardi a 4 miliardi”, ha continuato, spiegando che quindi resteranno “9 miliardi di euro da investire nelle società che già abbiamo per farle crescere e in altre aziende”.
I settori a cui guarda Exor sono in particolare “sanita’, lusso e tecnologia, quest’ultimo sia come settore, sia come tema, perché esiste una trasversalità della tecnologia in tutti i settori”. Ad ogni modo, ha aggiunto Elkann, “rimaniamo aperti ad altri settori e altre geografie, quando possiamo costruire grandi società, con grandi persone”.
“Armani? Con Armani imprenditore e con Armani società abbiamo dei rapporti professionali. Armani non è in vendita. Smettiamola con queste voci perché mancano di rispetto verso questa società che non è in vendita. Sono voci irrispettose che non hanno senso”, ha aggiunto Elkann commentando le voci su un interessamento di Exor per il gruppo Armani.
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