(Photo by Guillermo Legaria/Getty Images)

Non un periodo tranquillo in sede FIFA, tra diatribe sul Mondiale biennale e lo scontro con UEFA e federazioni nazionali. Ora un altro problema sembra profilarsi all’orizzonte: la sovrapposizione delle date della Coppa d’Africa, organizzata dalla federazione calcistica africana, con quelle del Mondiale per Club, organizzato proprio da quella globale.

Il torneo continentale africano avrà infatti luogo in Camerun, dal 9 gennaio al 6 febbraio, mentre il Mondiale per Club si terrà negli Emirati Arabi Uniti con calcio d’inizio il 3 febbraio. Quattro giorni pieni di sovrapposizione quindi, che rendono praticamente impossibile per i giocatori eventualmente finalisti in Coppa d’Africa la presenza al torneo per club, oltre che rendendo molto complicato l’arrivo di chiunque acceda ai quarti di finale.

Il problema sorge ovviamente per la squadra africana coinvolta, l’Al-Ahly del Cairo, che tra le sua file vanta cinque giocatori della Nazionale egiziana e altri giocatori di diversi Paesi del continente. Ma non solo: la questione riguarda anche il Chelsea, il cui portiere Edouard Mendy difende i pali del Senegal, e potrebbe diventarlo anche per per il club di casa, gli emiratini dell’Al-Jazira, e i sauditi dell’Al-Hilal.

La FIFA ha recentemente confermato le date per l’evento, dal 3 al 12 febbraio 2022. Non sono ancora stati definiti i giorni e gli orari delle sfide (l’Al-Ahly comincerebbe dal secondo turno, il Chelsea dalla semifinale), ma risulta difficile immaginare una soluzione che permetta lo svolgimento delle gare a un’adeguata distanza temporale dal termine della finale di Coppa d’Africa.

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