Il Real Madrid lancia una controffensiva in extremis per contrastare l’accordo tra la Liga spagnola e CVC. Il presidente dei Blancos Florentino Pérez ha infatti finalizzato un’offerta finanziata dalla banca d’affari statunitense JP Morgan per sostituire l’accordo tra la Liga e il fondo d’investimento, noto per essere stato molto vicino anche alla Serie A.
Il presidente del Real Madrid – ha svelato El Confidencial – vuole impedire agli altri club spagnoli di siglare l’accordo il 10 dicembre, il giorno dopo che la commissione delegata della LFP ha approvato l’intesa con il fondo, che verserà alle società risorse per circa 2 miliardi di euro.
Florentino Perez ritiene che la sua proposta offra una migliore redditività per i 42 club che compongono la Prima e Seconda Divisione de LaLiga. Con il nuovo accordo, il periodo in cui l’investitore manterrà i proventi da diritti televisivi è ridotto a 25 anni, dimezzando i 50 anni parte dell’accordo con CVC.
In secondo luogo, la valutazione economica della Liga, che il fondo di investimento CVC mantiene a 24 miliardi di euro, salirà a 30 miliardi in caso di accordo con JP Morgan. Tuttavia, l’esatto contributo che l’istituto finanziario fornirà non è ancora noto.
L’opposizione del Real Madrid all’accordo con CVC si basa sul fatto che l’intesa dà accesso al fondo al proprio patrimonio, impegnando l’11% dei nuovi contratti pubblicitari e televisivi. Oltre a considerarlo illegittimo, il Real sostiene che per questo accordo dovrebbe consultarsi con i soci del club.
La banca statunitense JP Morgan, che punta a diventare protagonista in Liga, è diventata regolare finanziatore del presidente del Real Madrid dopo essersi fatta carico, insieme a Bank America, degli 800 milioni di euro di investimento per il nuovo Santiago Bernabéu. Inoltre, la società era coinvolta – sempre con il ruolo di finanziatore – nella realizzazione del progetto per una Superlega europea.