Non si placa il polverone intorno alla Juventus. Come riporta la Gazzetta dello Sport, i pm sono pronti a convocare Cristiano Ronaldo a Torino per chiarimenti sulla vicenda della «carta segreta», emersa nelle pagine del decreto di perquisizione e che riguarda accordi tra la società e la stella portoghese.
La vicenda verte su un documento che secondo le autorità prevedeva compensi “nascosti” verso il calciatore, probabilmente il versamento sotto traccia della quota di stipendio ufficialmente destinata al taglio causa pandemia. Difficile, in ogni caso, che CR7 riesca a presentarsi a Torino, ma i pm potrebbero rivolgersi al suo procuratore e alla società che lo gestisce, la Gestifute, per riuscire a risolvere l’arcano.
Il documento in questione «non risulta essere stato oggetto di pubblicazione e di comunicazione agli organi competenti», e l’impressione è che i pm si aspettassero di averla già a disposizione, mentre ora sono costretti a cercare ancora. «M’informerò», avrebbe garantito in ogni caso Arrivabene, a dimostrazione della volontà del club di collaborare.