Juventus secondo stadio
(Photo by Chris Ricco/Getty Images)

Prosegue l’effetto congiunto di operazioni societarie e vicende giudiziarie sul titolo della Juventus in borsa. Il club bianconero ha chiuso la giornata cedendo il 4,79% a 0,4098, dopo essere scesa nel corso delle contrattazioni anche 0,4074 euro per azione, a pochi minuti dalla chiusura. Sul titolo continua a pesare l’indagine in corso per falso in bilancio, ma anche l’avvio dell’aumento di capitale da 400 milioni lanciato cominciato nella giornata di lunedì.

Tali dati risultano significativi, dal momento che si tratta del minimo toccato in borsa dal da fine luglio 2017. Il titolo è sceso sotto lo 0,42 subito dopo l’apertura, mentre è sceso sotto lo 0,41 poco dopo mezzogiorno una prima, per poi riuscire a ritornarci in due occasioni e scendere definitivamente dopo le ore 16.00.

Giornata in chiaroscuro invece per le romane, le altre due società italiane quotate in borsa: se la Lazio chiude infatti con un +1,3%, toccando l’1,088, la Roma cede l’1,56% raggiungendo quota 0,3145.

Il tutto all’interno di una giornata che ha visto Piazza Affari chiudere in calo e vicina ai minimi di giornata, con il Ftse Mib a -1,39% e 26.005 punti. A deprimere il mercato, in linea con i principali listini europei, è ancora la variante Omicron dopo che è stata riscontra anche negli Stati Uniti.

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