L’Inter di Simone Inzaghi vince e piace, tanto da convincere la società nerazzurra a pensare già al futuro. Con un contratto che potrebbe essere già rivisto, anche per evitare di iniziare la prossima stagione con il tecnico a scadenza.
La scorsa estate, infatti, Inzaghi è stato scelto come successore di Conte sulla panchina interista, firmando un accordo biennale fino al 2023 da 4 milioni di euro netti a stagione. Ma la data di scadenza, spiega la Gazzetta dello Sport, potrebbe essere presto spostata più in avanti. Anche perché l’allenatore ex Lazio sta convincendo tutti di poter essere l’uomo adatto ad aprire un ciclo, dopo aver convinto anche i più scettici con un avvio di stagione fatto di risultati (a partire dal passaggio del turno in Champions League, dopo i tre fallimenti europei consecutivi di Spalletti e Conte) e anche un bel calcio.
Così, conclusi gli argomenti rinnovi più scottanti (da Brozovic a Perisic), durante la stagione il tema sarà affrontato anche per l’allenatore, prosegue la Gazzetta dello Sport. Verso marzo, i dirigenti e Inzaghi si siederanno così a un tavolo per poter analizzare la situazione: l’idea è quella di un rinnovo di un paio d’anni, fino al 2025, con contratto che potrebbe arrivare a toccare i sei milioni di euro netti a stagione.