In campo l’impatto non sarà stato per ora devastante, ma a livello societario l’effetto dell’arrivo di Lionel Messi sul Paris Saint-Germain è stato decisamente importante. A spiegarlo è Marc Armstrong, Chief Partnerships Officer del club parigino, in una intervista con il quotidiano francese Le Figaro.
“Cinque o sei giorni prima della firma, ho ricevuto una telefonata da Nasser al-Khelaifi che mi diceva che c’era la possibilità che prendessimo Messi. Abbiamo messo subito i numeri sul tavolo e abbiamo lavorato sulla possibilità di finalizzare rapidamente il trasferimento. La possibilità di acquistare forse il più grande giocatore della storia è stata un’avventura incredibilmente eccitante, ma una parte del mio lavoro ora è fare in modo che si possa pagare il suo stipendio, anche se non ci sono state commissioni di trasferimento da pagare”, spiega Armstrong, manager statunitense ex NBA.
Impatto Messi ricavi PSG, gli sponsor
L’arrivo di Lionel Messi non ha avuto effeto diretto sui maxicontratti del PSG con Nike (75 milioni di euro a stagione) o Accor (50 milioni di euro a stagione), quanto piuttosto al livello inferiore, per quell che sono i cosiddetti partner “Premium”. A partire ad esempio da Crypto.com, che ha firmato un accordo tra i 25 e i 30 milioni di euro a stagione per i prossimi 3 anni. Pochi giorni fa, il PSG ha confermato inoltre l’arrivo del 32° partner dal 2018, dopo l’accordo con il brand di consegna istantanea Gorillas.
“Avremmo potuto concludere un centinaio di contratti nelle settimane successive al trasferimento che ci ha portato a un livello più alto, quando avevamo già in squadra i due giocatori più costosi della storia, Neymar e Mbappé. La missione ora è fare le scelte giuste”, spiega Armstrong.
Impatto Messi ricavi PSG, l’effetto sulle magliette
Per quanto riguarda il merchandising, che vale circa il 20% dei ricavi del PSG, le vendite sono aumentate finora del 30/40%. Nelle ore successive all’accordo con Messi, la piattaforma online del club ha registrato ordini per un milione di euro. “La richiesta di maglie è fenomenale”, conferma Marc Armstrong. Nella scorsa stagione il club ha venduto un milione di maglie, mentre quest’anno, con l’effetto Messi, potrebbero arrivare intorno a quota 1,4 milioni entro giugno 2022. Soldi che non entreranno, tuttavia, interamente nelle casse del club. Intanto, però, il PSG sulla spinta dell’aumento delle vendite, aprirà anche cinque o sei nuovi negozi nei prossimi mesi, in Nord America e in Europa per ampliare la propria rete distributiva.
Per quanto riguarda lo stadio, il PSG aveva già un tasso di riempimento prossimo al 100% per il Parco dei Principi nelle ultime stagioni. Ad aumentare, con l’arrivo di Messi, sono stati i numeri delle liste d’attesa. “Il numero di persone iscritte alle notifiche per ottenere i biglietti per la partita è aumentato di otto volte rispetto alla scorsa stagione”, rivela il dirigente del PSG. Tuttavia, quando il club ha annunciato l’accordo con l’argentino, la campagna abbonamenti si era già esaurita da un mese. “Sarà necessario attendere la prossima stagione e confrontare la domanda per misurare l’impatto reale di tale arrivo sui nostri abbonati”, spiega Armstrong. Intanto, per il 2021/22 sono stati 16mila i tifosi che sono rimasti fuori dalle richieste di abbonamenti: cifra che consolida l’idea dei vertici del club di accelerare il processo per ampliare la capienza del Parco dei Principi.
Non solo biglietti e abbonamenti, però. Il peso è importante anche per quanto riguarda i posti VIP e hospitality, che rappresentano l’11% della capienza dello stadio ma generano il 50% dei ricavi dal botteghino. Servono cinque anni in media di attesa per sperare di poter acquistare il pass per uno dei 39 lodge privati (con un costo tra 300 e 600mila euro), e la lista d’attesa è cresciuta ancora dallo scorso agosto. “A volte invitiamo ancora le celebrità, ma ora sono loro che chiedono di venire. L’importante è fare in modo che il nostro stadio sia il posto dove stare quando le stelle passano da Parigi”, aggiunge Marc Armstrong. Che conclude sottolineando anche l’effetto Messi a livello social: “Abbiamo avuto 20 milioni in più di followers sulle nostre piattaforme nella settimana successiva all’arrivo di Messi e da allora la nostra crescita è stata di circa 1 milione di followers a settimana”, conclude il manager.