Evergrande creditori

Fitch taglia il rating di Evergrande sulla valuta estera di lungo termine, e quello delle controllate Hengda e Tianji, a livello di ‘restricted default’ (Rd) dal precedente ‘C’.
La misura, si legge in una nota dell’agenzia di valutazione, segue il mancato pagamento dei coupon offshore per 82,5 milioni di dollari, alla scadenza dei 6 dicembre dei 30 giorni del periodo di tolleranza.

Con il suo provvedimento, Fitch ha certificato il primo default di Evergrande, che per settimane è riuscita a evitare il peggio con pagamenti quasi all’ultimo momento utile: il rating di “restricted default” indica che un’entità è inadempiente su uno o più impegni finanziari, pur continuando a onorare altri impegni finanziari.

Il mancato pagamento degli ultimi coupon offshore per 82,5 milioni di dollari “è coerente con un rating ‘Rd’ (restricted default), che indica la scadenza non sanata di qualsiasi periodo di grazia, di riparazione o di tolleranza per inadempimento applicabile a seguito di un mancato pagamento su un’obbligazione finanziaria materiale”, ha rimarcato l’agenzia in una nota.

Sulla situazione del colosso cinese sono puntati anche gli occhi di Zhang Jindong, che attraverso Suning Holdings Group controlla l’Inter Campione d’Italia in Serie A.

Nel 2017 Zhang, non attraverso la quotata Suning.com ma tramite una controllata di Suning Appliance, aveva anticipato ad Evergrande capitali per 20 miliardi di yuan (circa 2,6 miliardi di euro), sottoscrivendo azioni di classe A di Evergrande Real Estate (nota anche come Hengda Real Estate) destinate alla quotazione in borsa, con la promessa di forti dividendi.

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