Le ultime ore hanno portato un’altra novità per quanto riguarda l’indagine che ha coinvolto Massimo Ferrero e le sue società. Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, nella serata di mercoledì il patron della Sampdoria ha firmato di suo pugno le dimissioni dalla presidenza del club blucerchiato. Un atto ufficiale che ancora non si era concretizzato con la sua firma.
L’ha raccolta un altro legale ancora, Luca Ponti. «Ho visto il presidente e ha convenuto con me che in questo momento è opportuno fare un passo indietro, separare le vicende della Sampdoria dalle sue vicende giudiziarie e da quelle della sua famiglia. La Sampdoria verrà gestita al meglio per raggiungere i suoi obiettivi e tutto il resto della famiglia cercherà di chiarire questa posizione processuale. Il processo non ha collegamenti con la società e vogliamo evitare che ci siano anche in termini mediatici».
Le dimissioni sono servite anche a questo: «Il mio cliente intende fare sì che la Samp e la sua vicenda penale proseguano su vie differenti. Per questo motivo a fare parte del Cda del club non ci saranno più membri della famiglia Ferrero». Esattamente come la figlia Vanessa, finita ai domiciliari nella stessa inchiesta. Per lei l’interrogatorio di garanzia è stato fissato per lunedì.
Nel frattempo, anche la Procura della FIGC sarebbe intenzionata a muoversi sul caso, aprendo un fascicolo sulla Sampdoria, finora definita estranea alla situazione. I riferimenti al club, infatti, sono considerati dagli inquirenti uno degli elementi da approfondire di più.