Dopo le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina, anche la Procura federale è pronta ad ufficializzare l’archiviazione del caso Suarez, nato in seguito all’esame “farsa” dell’attaccante uruguaiano all’Università per stranieri di Perugia.
Nessun procedimento sarà quindi aperto contro la Juventus, secondo quanto riportato dal Corrier edella Sera: secondo i dati attualmente arrivati dalla Procura di Perugia alla Procura Figc, infatti, non è emerso alcun coinvolgimento dei tesserati del club bianconero, con il capo degli 007 della Figc Giuseppe Chinè che quindi è pronto ad ufficializzare l’archiviazione.
Secondo la Procura Figc, l’indagine si ferma agli avvocati di fiducia della Juventus: sarebbero stati loro, e non i dirigenti del club, a muoversi affinché Suarez superasse quel test in una lingua che ha dimostrato di non conoscere e per questo non è stata chiamata in causa la società bianconera. Chinè, visti i tempi tecnici dell’inchiesta e non avendo elementi per procedere ai deferimenti, non ha potuto far altro che archiviare. L’unica ipotesi che potrebbe portare a riaprire l’indagine è che da Perugia arrivassero nuovi documenti che provassero il coinvolgimento dei tesserati della Juve, ma al momento non ci sarebbero novità a riguardo, anche se l’ipotesi non è stata scartata dallo stesso Gravina nei giorni scorsi.