Sul campo le cose sorridono alla Samp: netta vittoria per 1-3 al derby, cugini relegati in fondo alla classifica, pubblico entusiasta. Fuori dal campo la situazione rimane invece delicata, con l’arresto dell’ormai ex presidente Ferrero e una cessione che diventa necessaria e imminente.
A proposito di cessioni, come riporta il Secolo XIX, una svolta sarebbe potuta giungere nel gennaio 2020. In una telefonata intercettata dalle autorità, Marco Fassone, ex amministratore delegato del Milan, riferisce a Massimo Ferrero che si stava andando avanti per quanto riguardava il discorso dei “fondi”. In particolare, «la parte del due diligence è tutta fatta… abbiamo aperto la dataroom e gli investitori già ci sono entrati, hanno già preso le cose del tuo gruppo».
«Si fa una risposta scritta – ha continuato – e poi le sessioni dove questi sono in video dagli Stati Uniti… ». Fassone fungeva infatti da intermediario del fondo americano Arlington. Il piano d’ingresso avrebbe previsto che il fondo entrasse con un finanziamento in Eleven Finance nella galassia Ferrero, e in Sampdoria ponendo alcuni suoi uomini di fiducia nel consiglio d’amministrazione. La trattativa, in ogni caso, non andò poi in porto.