Chi ha guadagnato i più dall’edizione 2021/22 della UEFA Champions League finora? L’analista finanziario autore del blog Swiss Ramble, dietro il cui nickname si cela un ex investment banker britannico ora residente in svizzera, ha stimato i ricavi per tutte le società che partecipano – o sono stati eliminati – alla fase a gironi della massima competizione per club UEFA.
Champions League ricavi 2021 2022 – Bayern e Dea aprono e chiudono la classifica
Le cifre – che tengono conto solamente del percorso fino ad ora, con la qualificazione agli ottavi di finale o l’eliminazione alla fase a gironi – vanno da un massimo di 96 milioni di euro già incassati dal Bayern Monaco, a un minimo di circa 33 milioni di euro portati a casa dall’Atalanta. Tutti i dati sono già stati riproporzionati sulla base della quota percentuale che sarà detratta dalla UEFA a causa dell’emergenza Coronavirus.
Posto che la quota per la partecipazione alla competizione è identica per tutti i club – 15,64 milioni di euro –, a fare la differenza tra una società e l’altra sono principalmente i ricavi distribuiti sulla base del ranking storico/decennale e i bonus per i risultati (compresi i 9,6 milioni in caso di passaggio alla fase a eliminazione diretta). La forbice tra un club e l’altro è poi ampliata – anche se in misura inferiore – dal market pool, con più soldi ai mercati televisivi più importanti.
Champions League ricavi 2021 2022 – I top club
Così il Bayern Monaco si piazza davanti a tutti, con 96 milioni di euro ben riproporzionati tra le varie voci e un picco sul ranking storico che vale 35,3 milioni per i bavaresi. Alti anche i bonus risultati (27,7 milioni) e meno importante la quota di market pool, con 20,6 milioni.
Al secondo posto si trova invece il Real Madrid, che si “ferma” a quota 91 milioni di euro. Gli spagnoli vantano i ricavi maggiori da ranking storico, con 36,4 milioni di euro, ma hanno incassato meno dai premi per i risultati (24,7 milioni) e dal market pool (circa 17,8 milioni di euro).
Chiude il podio con il PSG con circa 90 milioni di euro, spinto dal market pool – più alto dovendo dividere la quota solamente con un altro club, il Lille – e “frenato” dai bonus risultati, con i parigini che si sono classificati al secondo posto del loro girone, dietro al Manchester City di Guardiola.
Tra i club italiani, la Juventus occupa la prima posizione – ma è nona nel complesso – con ricavi per circa 76 milioni di euro, in linea con le stime di Calcio e Finanza (considerando che la cifra è già stata riproporzionata sulla base della decurtazione UEFA causa Covid). Segue – sempre tra le italiane – l’Inter con 63 milioni di euro, davanti al Milan con 45 milioni (i rossoneri pagano il mancato accesso agli ottavi di finale e una sola vittoria nel girone). Chiude l’Atalanta con 33 milioni di euro.
Champions League ricavi 2021 2022 – Le singole voci
Osservando le singole voci di ricavo, si nota che il Real Madrid – come anticipato prima – è al top per quanto riguarda il ranking storico/decennale, mentre il Bayern primeggia per i bonus risultati. In termini di market pool, invece, la vetta la conquista il Lille con la quota monstre di 30,8 milioni di euro, quasi la metà dei premi complessivi dei Campioni di Francia in carica.