giocatori più pagati
(Foto: Matthias Hangst/Getty Images)

Come i moltissimi appassionati di calcio avranno sicuramente sentito, il mitico Messi “ne ha combinata un’altra delle sue” andando a vincere il suo settimo Pallone d’Oro. Una super onorificenza che, nel corso di quest’ultimo periodo, pareva una scommessa vinta sempre e solo da Ronaldo (CR7), ma che ha reso il giovane argentino degno del paragone con il compianto connazionale Diego Armando Maradona.

Un azzardo degno dei migliori siti scommesse non AAMS che porta dunque la firma de “la Pulce” recentemente sbarcato tra le fila dei francesi del Paris Saint – Germain dopo anni di onorato servizio in campo con il Barcellona. E poi sì, se ve lo steste chiedendo, è stato proprio in quel periodo che una sua buffa espressione è anche diventata un memevirale su Internet.

Meme su Internet e vincitore del suo settimo pallone d’oro, a neanche 35 anni, perciò tanti complimenti a Messi! Ma l’umorismo non è solo quello che circola sul web. A Parigi infatti, e per di più davanti alla maestosa Torre Eiffel, sono state poste sette statue a forma di capra con un pallone. Si tratta di un gioco di parole tra il termine “goat” (cioè capra) e la sigla “G.O.A.T.” (cioè “greatest of all time” che può essere tradotto con “il più grande di tutti i tempi”).

Una simpatica battuta che vuole celebrare uno dei suoi ambassador più influenti visto che, l’autore di tale “scherzo”, non è stata altri che l’azienda Adidas che ormai da tempo collabora con il prodigio argentino.

Prodigio sì, ma anche sportivo dato che ha dovuto contenderselo fino all’ultimo con il polacco Robert Lewandowskiche gioca nelle file del Bayern Monaco come attaccante (i siti scommesse stranieri lo davano vicente fino a qualche settimana fa). A tal proposito, Messi ha dichiarato ai microfoni durante l’intervista che il “rivale” avrebbe già dovuto vincerlo l’anno scorso e che, anzi, spera che France Football possa risarcirlo.

Tornando a lui, invece, ha detto “fin dal primo giorno che ho giocato in Nazionale sognavo di vincere per il mio Paese e la mia gente. Voglio dedicare questo premio specialmente a loro per quello che abbiamo vissuto in Coppa America. Non sapevo che sarebbe venuto qui Luis Suarez, è spettacolare che ci sia anche lui. Forse è il premio più speciale di tutti. Piangere? Mi sta succedendo spesso. Nessuno penso avrebbe potuto immaginare la vittoria di sette premi come questo. L’ottavo? A dire il vero non avrei mai pensato a una cosa del genere. Ho voglia di affrontare questa nuova fase al PSG e ho tanta voglia di raggiungere nuovi obiettivi, mi sono ambientato molto bene”.

Ma quanto vale esattamente questo settimo Pallone d’Oro? Se lo analizziamo nel singolo ci troveremo di fronte ad una statuetta di 31 x 23 x 23 centimetri distribuita su un peso di circa 12 chili. Per realizzarlo servono mesi e mesi di lavoro ed il suo valore si aggira attorno ai 13.000 Euro.

Il vero affare lo fa, però, “l’azienda Messi” con un giro di affari di ben 250 milioni di Euro che confermano il calciatore argentino come uno dei volti più contesi da sponsor e pubblicità finendo anche nei videogiochi come FIFA. Che colpaccio, “Pulce”!

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