A poco più di tre anni dalla morte di Sergio Marchionne, Rai Documentari riscopre la vita dell’uomo che salvò la Fiat dalla bancarotta e la porta addirittura in prima serata su Rai3, questa sera alle 21.25. Lo scrive Avvenire, spiegando che in un documentario di 104′ verrà raccontata la vita dell’uomo che ha rivoluzionato l’azienda più importante d’Italia.
Marchionne viene svelato sotto vari aspetti, tranne quella vita privata. Si parlerà del Marchionne comunicatore, dell’uomo abituato a una certa solitudine, ma che sapeva fare gioco di squadra con i suoi manager e anche con gli operai. Ci sarà il Marchionne raccontato da John Elkann – del quale fu un vero e proprio mentore – e da Luca di Montezemolo, e quello ruvido coi suoi collaboratori come Antonio Baravalle (oggi amministratore delegato di Lavazza).
Il documentario ripercorre le tappe principali della vita del manager: gli inizi come dirigente alla Sgs; lo sbarco nell’azienda degli Agnelli; il negoziato con General Motors (che aveva acquisito il 20% della Fiat); il lancio nel 2007 della nuova 500; la trattativa sull’impianto di Pomigliano e la rottura con la Fiom, raccontata da Maurizio Landini e dal sociologo Marco Revelli e, sull’altra sponda, da Marco Bentivogli; la venerazione ricevuta negli USA e la diffidenza da parte della sua nazione d’origine.
Culminata in quei funerali sì privati ai quali non partecipò nessun membro del governo, ma solo, fra i politici nazionali, Matteo Renzi (che lo ricorda nel filmato). Un capo azienda di ampia visione, che – ricorda ancora Avvenire – prima davanti alla crisi singola di Fiat e poi di fronte alla grande recessione globale, adotta un’imprevedibile strategia d’attacco: sfidare l’impossibile.