Chiusura stadi Italia
(Foto Image Sport / Insidefoto)

Dai tamponi per le feste di Capodanno a una nuova stretta sul calcio. Il governo Draghi prepara il pacchetto di misure da portare domani in cabina di regia per il via libera. La priorità per l’esecutivo – secondo quanto riportato da Il Giornale – è contenere la risalita del contagio e la diffusione della variante Omicron, ma per le nuove misure anti Covid si attenderà l’ultimo report di questa sera, sull’aggressività della variante.

Chiusura stadi Italia – Le ipotesi sul tavolo

Tra le misure del decreto all’esame del governo ce ne sono alcune che riguardano anche il mondo del calcio, che ancora una volta rischia il lockdown. Sono due le ipotesi sul tavolo:

  • stop al campionato (come accadde da marzo 2020 in avanti durante la prima ondata)
  • partite a porte chiuse (situazione già vista durante la fine della stagione 2019/20 e durante l’arco di quella 2020/21)

Chiusura stadi Italia – Capienza al 75% al momento

Il contagio dilaga tra i calciatori e per questo motivo si valuta una stretta fino a primavera. È uno dei punti più spinosi perché le resistenze per tenere aperte gli stadi sono forti. Attualmente gli impianti accolgono il pubblico con una capienza limitata al 75%, che era stata estesa dopo la decisione del 50% di inizio stagione.

I club hanno iniziato a recuperare terreno in termini di ricavi da stadio, motivo per il quale una nuova chiusura e l’assenza di tifosi sarebbero un duro colpo per le società, che stanno però tornando a fare i conti con l’emergenza, come dimostrato anche dalla mancata disputa della sfida tra Udinese e Salernitana e dai casi che hanno bloccato alcuni club in Serie B.

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